Messina, Pico: un piano regolatore 2.0

Caro Direttore,

il Comune di Messina ha recentemente avviato il processo di costituzione del nuovo Piano Regolatore Generale (PRG). Nella giornata di ieri, in una saletta sita accanto alla chiesa della S.S. Annunziata, si è svolta un’iniziativa comunale relativa al progetto PICO (Piano regolatore Condiviso). Codesta iniziativa sembrerebbe tesa a coinvolgere la cittadinanza, attraverso suggerimenti o veri e propri progetti inerenti alla realizzazione di nuovi spazi urbani, strade, piazze etc. La riunione doveva essere presenziata dell’assessore alla Viabilità, Gaetano Cacciola, tuttavia la sua "assenza forzata" ha probabilmente fatto perdere una certa dose credibilità alla medesima.

Durante lo svolgimento della riunione alcuni residenti del rione Annunziata hanno presentato un progetto di riqualifica per l’omonimo Viale attraverso la creazione di tre rotatorie e la parziale copertura del torrente adiacente. Questi accorgimenti permetterebbero la formazione di spazi adibiti al parcheggio auto e di piazzali per lo svolgimento delle normali attività sociali del rione. Dopo l’apertura dello svincolo autostradale, il Viale Annunziata è soggetto a maggiore traffico automobilistico e la posa in essere di nuovi posti auto consentirebbe di maggiore fluidità di circolazione; perché eviterebbe la sosta selvaggia nelle già costrette corsie di marcia.

Diverso è il discorso per Giostra: rione abbandonato a se stesso da tempo immemore. La circolazione automobilistica nel Viale Giostra e zone limitrofe risulta terribilmente farraginosa. A tal proposito, il signor Luigi Ridente (detto Gino), con grande pazienza, ha ridisegnato l’intero asse viario relativo alla zona. Sfruttando l’occasione di confronto tra amministrazione locale e cittadini, il sig. Ridente ha presentato il suo ambizioso (ma non costoso) progetto agli ingegneri del Comune, i quali sembravano piacevolmente colpiti dalla planimetria dettagliata presentata. E’ mio augurio che il progetto PICO si materializzi in qualcosa di concreto, realizzando ove possibile le infrastrutture richieste.

Fabrizio Vinci – MESSINA