L’eccesso di delega, in cui è incorsa la Giunta Municipale con la delibera del 03.01.2014, riguardante i criteri per le esenzioni/riduzioni nel pagamento della Tares, e denunciato ripetutamente dal “Comitato 12 Gennaio”, era evidente e non suscettibile di alcuna interpretazione, come peraltro, ribadito dall’avv. Calafiore al Vice Sindaco durante la trasmissione Punto Franco del 24.01.2014 L’Amministrazione, pertanto, è stata costretta a cospargersi il capo di cenere, e revocare integralmente il punto 2) della predetta Delibera e pubblicarne un’altra a modifica, precisamente la Delibera n. 57 del 06.02.2014. Tale nuova Delibera, permette di superare il contrasto con l’art. 23 del Regolamento Comunale sulla Tares, tuttavia, le problematiche relative alle esenzioni/riduzioni rimangono evidenti. Il predetto articolo, prevede delle ipotesi tassative che costringeranno gli utenti a sottoporsi a una “probatio diabolica” certamente non semplice burocraticamente e che determina delle classiche di povertà non accettabili. Si fa presente che il comma 4° dell’art. 23 del Regolamento Comunale stabilisce espressamente: “Le istanze verranno autorizzate sulla base delle somme annualmente disponibili, nell’ordine di presentazione delle stesse con le priorità individuate nell’elenco di cui al comma 1” Pertanto, attenzione, rileva nell’accesso alle riduzioni/esenzioni anche l’ordine di presentazione. Il sistema è errato, ma il compito di modificare questo articolo, spetta al Consiglio Comunale, che peraltro, ha a disposizione una proposta di modifica del Regolamento Tares, che però prima di arrivare in commissione, e successivamente in aula, attende il parere del funzionario competente. Ma si può sapere chi deve provvedere a rilasciare questo parere e perché tenuto conto anche della delicatezza della questione non vi ha ancora provveduto? Il Comitato, non si ferma, prenderà tutte le iniziative del caso, per far si che questa proposta di Delibera arrivi una volta per tutte in aula consiliare. L’Amministrazione, peraltro, allo stato attuale non ha mantenuto le promesse di incontrare dei rappresentanti del Comitato.