LA LETTERA: la strada del potere

Caro direttore,

grandi conquiste e grandi fallimenti… l’uomo nello spazio contro la lotta all’inquinamento, la moneta unica contro la pace in Medioriente. Idee possibili e sogni irrealizzabili. La conquista, la realizzazione di un sogno è sempre stato il filo conduttore della vita dell’uomo, quello che lo ha spinto a crescere ad andare avanti in un mondo che spesso poneva degli ostacoli all’apparenza insormontabili. Una strada lunga e tortuosa che ha portato l’uomo a dare il meglio di se a lottare per avanzare. Primati, scoperte tecnologiche, record sportivi sono il frutto di questa costante lotta dell’essere umano al miglioramento. Ma non è solo quella di un innovazione tecnologica, scientifica, medica e così via a rappresentare un percorso tortuoso… ben più difficile è la lotta per la libertà. Nei secoli non c’è nazione o popolo che non si sia dovuto confrontare con la dominazione di un potere straniero. L’impero Romano che con il suo potere aveva conquistato tutto il mondo allora conosciuto, assoggettando a se milioni di persone, i neonati Stati Uniti d’America che hanno dovuto combattere contro la dominazione inglese, l’Africa, divisa nel corso degli anni tra diverse nazioni e spartita letteralmente a tavolino e poi l’Italia del fascismo e del nazismo… tanti esempi di lotta per la conquista della propria libertà. Battaglie che in alcuni casi hanno avuto successo e che invece in altri casi, seppur in parte realizzate liberando lo stato di turno dalla dominazione straniera, hanno lasciato dietro di se situazioni politiche disastrose una società altrettanto al collasso. La conquista del potere che si rivela sempre tortuosa e che spesso costringe a trovare gli alleati più insospettabili e a stringere accordi con chi normalmente non lo si sarebbe mai fatto, una strada che imboccata porta a azioni sempre più esasperate, tutto per continuare ad avere quel potere conquistato.

Nicola Denaro