Il consigliere comunale Libero Gioveni denuncia una nuova, preoccupante e insostenibile condizione igienico-sanitaria presente all’interno del deposito del Gran Camposanto, dove adesso ben più di 700 salme conservate (o forse è più esatto dire "accatastate") rendono il luogo certamente oltraggioso della memoria di chi ci ha lasciati!
Come è noto, la prolungata permanenza dei nostri defunti all’interno del deposito non rappresenta certamente una novità visto che le eterne attese per la loro definitiva tumulazione sono sempre state negli anni una storica prerogativa del Dipartimento Cimiteri; ma MAI COME ADESSO – spiega Gioveni, che sabato ha effettuato un sopralluogo scattando delle foto inequivocabili che testimoniano un’allarmante situazione – il luogo si presenta così stracolmo, "spettrale" e indecoroso, ed è per questo che l’Amministrazione – tuona il consigliere – deve immediatamente intervenire!!!
E, paradossalmente, bisogna quasi esultare che questa condizione di saturazione si stia verificando in questo periodo, perché grazie al clima più fresco di questi giorni l’aria all’interno del deposito non risulta poi così irrespirabile e malsana, ma fra qualche settimana l’avvento del clima primaverile non potrà che inficiare un ambiente già – a parere di Gioveni – al limite della chiusura!
Non può che risultare “agghiacciante”, tuttavia – prosegue indignato l’esponente Udc – vedere i corpi dei nostri defunti addirittura bloccare l’uscio di una porta comunicante fra due stanzoni oppure centinaia di bare sparse per terra a formare una sorta di "tappeto" con i visitatori costretti quasi a fare lo “slalom” per poter raggiungere i propri cari scomparsi o, peggio ancora, a guardarli a distanza per l’impossibilità di arrivarci; insomma, si tratta di un’autentica emergenza igienico-sanitaria (oltre che morale!!!) a cui non si può più procrastinare!
Evidentemente non è bastato – commenta il consigliere – tumulare più salme anche grazie ai lavori di recupero dei loculi ultracentenari, così come quasi certamente, anche le restrizioni e i vincoli previsti nell’attuale Regolamento comunale sull’assegnazione dei loculi non ha di certo aiutato a snellire le procedure e quindi a "svuotare" il deposito.
Alla luce di tutto ciò, quindi, Gioveni proporrà al Consiglio Comunale di rivedere il vigente Regolamento nelle procedure per l’assegnazione dei loculi e chiederà la convocazione urgente dell’assessore ai cimiteri Ialacqua affinché intervenga per ridare decoro al deposito del cimitero monumentale e onorare così la memoria degli incolpevoli defunti.