Potenziamento asili nido in città: altra VERGOGNOSA occasione mancata!

Non ci sono davvero parole per definire l’ennesima e vergognosa incapacità e assoluta e inaccettabile imprudenza che ha avuto il Comune di Messina di poter finalmente sviluppare il delicato e depotenziato settore degli asili nido in città!

Non usa mezzi termini il consigliere comunale Libero Gioveni in riferimento alla ghiotta occasione che Palazzo Zanca, ai tempi del Commisario Straordinario Luigi Croce e in parte dell’ex Sindaco Buzzanca (resta quindi esclusa l’attuale Amministrazione Accorinti) ha avuto per sfruttare delle preziose risorse sia europee che ministeriali per realizzare nuovi asili nido comunali.

Si trattava – spiega Gioveni – di 15 dei 41 milioni di euro per la Sicilia messi a disposizione dalla Comunità Europea e di 26 dei 400 stanziati per il Mezzogiorno dal Governo nell’ambito del "Piano di Azione e Coesione".
Queste risorse adesso si sono volatilizzate perché Palazzo Zanca non ha affatto risposto alle comunicazioni dell’assessorato regionale alla famiglia notificategli sia nel dicembre 2012 che, con nota di sollecito, nell’aprile 2013! Tutto questo è assolutamente VERGOGNOSO – attacca il consigliere comunale – e questo "treno" che è scappato sotto i nostri occhi fa ancora più male perché il sottoscritto, anche nelle vesti di ex Presidente del Comitato di Gestione dell’asilo nido di Camaro, sia con nota del 15 maggio 2012 (periodo Buzzanca) sia con nota del 9 aprile 2013 (periodo Croce) AVAVA LANCIATO L’ALLARME sottolineando sia la presenza di queste risorse che l’importanza ad incamerarle per la grave carenza di asili nido in città, "snocciolando" numeri che fanno rabbrividire! ECCOLI: i bambini al di sotto dei 3 anni in città sono circa 9.600, per i quali sono attualmente disponibili (dopo l’apertura dell’asilo di Camaro avvenuta nell’ottobre 2011) soltanto 94 posti nei complessivi 3 asili nido comunali esistenti!

In buona sostanza – rimarca deluso l’esponente Udc – la copertura territoriale di asili nido dovrebbe toccare la soglia del 33% dei bambini al di sotto dei 3 anni; e se complessivamente la Sicilia arriva a coprire il 5%, Messina invece è ancor più distante anni luce da questo dato, visto che la copertura del servizio arriva a toccare a mala pena il solo 1%! Da questo dato scandaloso – conclude Gioveni a cui si associa anche l’attuale Presidente del Comitato di Gestione dell’asilo nido di Camaro Alessandro Cacciotto – e dopo le grandi opportunità concesse dal Governo e dall’Europa in termini di risorse, Palazzo Zanca avrebbe dovuto urgentemente porre in essere tutte quelle azioni e progettualità nel settore che ne avrebbero dovuto consentire l’investimento nel nostro territorio attraverso la cosiddetta “cura dell’infanzia”!
Tutto questo non è avvenuto, ma la domanda amara adesso sorge spontanea: chi paga per questi errori? La risposta è ancor più amara: NESSUNO purtroppo…