Sull’argomento "giovani disoccupati", i media, citando l’Istat, sparano la cifra del 42,3%. E’ una bufala! Riportiamo integralmente il comunicato dell’Istat sulla disoccupazione giovanile:
"I disoccupati tra i 15-24enni sono 678 mila. L’incidenza dei disoccupati di 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di età è pari all’11,3%, in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in aumento di 0,5 punti su base annua. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 42,3%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in aumento di 3,6 punti nel confronto tendenziale."
I media riportano, quindi, un dato "interpretato", infatti,la disoccupazione sale al 42,3% se consideriamo disoccupati gli studenti e gli universitari! Anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, riprende la notizia del 42,3%. Delle due l’una: o gli serve per sollecitare l’approvazione della legge sul lavoro (Jobs Act), e non sarebbe "politicamente corretto", oppure e’ male informato e allora dovrebbe cambiare qualcuno dell’ufficio stampa.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc