E’ opinione diffusa che con introduzione dell’euro siano state favorite le esportazione tedesche. Se non ci fosse stato l’euro i prodotti tedeschi sarebbero più cari favorendo quelli europei più a buon mercato. Non è così. Vediamo. Ricordiamo che nel periodo 2002-2013 le esportazioni italiane sono aumentate del 45%. Nei primi anni dell’euro la Germania aveva una crescita del +1,2, minore di quella italiana, che era al +1,5%. E’ dal 2006 che la Germania è cresciuta, grazie alle riforme del cancelliere socialdemocratico Gerhard Schröder che videro l’opposizione della sinistra del suo partito e dei sindacati, e grazie alla migliore qualità e maggior contenuto tecnologico dei suoi prodotti. La Germania importa meno dal resto dell’Europa? No. Le importazioni dal resto dell’Europa sono aumentate del 42% mentre quelle dal resto del mondo lo sono state in misura minore, +36%. Dal 2007 al 2012 l’attivo commerciale tedesco verso l’Europa è sceso da 125 a 49 miliardi, mentre è aumentato quello verso il mondo da 70 a 140 miliardi. Insomma la Germania ha puntato sulla qualita’ dei propri prodotti e ha saputo adeguarsi alle esigenze dell’economia mondiale. Euro o non euro, i risultati tedeschi sarebbero stati gli stessi.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc