Ma insomma, cittadini dello Stretto come li vogliamo questi politici? Non ci accontentiamo mai. Li vogliamo vedere quando rispondono in modo formale al giudice, o quando promettono miracoli in campagna elettorale di questo o di quel che non si comprende? No, così non ci piacciono. Li vogliamo vedere quando vanno alle serate glamour del venerdì sera? No, per carità. Vanno lì per dimostrarsi umani e simpatici e pure playboy. E ci riescono, purtroppo. Perché maledetto il bisogno e il posto di parcheggiatore… E poi che divertenti che sono quando parlano di pallone quasi fossero esperti del settore ma è nel quotidiano bisogno del favore che dimostrano di essere umani, umanissimi (due braccia, due gambe e un naso ciascuno: proprio come tutti noi), e simpaticissimi. Che ci guadagno io? Ecco, il mercato delle raccomandazioni e delle balle… Il Messina ai messinesi ma poi pendiamo dalle labbra dei Pietro Lo Monaco: dove sta andando il nostro mondo giallorosso? Procede sempre nella direzione dell’incerto e dell’insicuro? La verità è che noi messinesi siamo condannati a non avere certezze con questi politici di razza… Ma non è poi così grave, ha detto il Profeta No Ponte, senza mai smettere di sorridere. E poi ha aggiunto meglio le incertezze che certe false sicurezze che sono poi cadute rovinosamente. Accorinti, Accorinti, Accorinti un giorno balli in piazza e un altro Sali sulla Vara… mai nessuno che ti metta di fronte alle inadempienze, alle inadeguatezze dei servizi comunali… Accorinti come tutti i consiglieri di un Comune in crisi di nervi e senza soldi. Noi non li vogliamo più in sella questa classe dirigente perché senza palle né palloni. Voi siete quelli che vanno a farsi maltrattare in televisione proprio perché sicuri di un’impunità permanente. Hanno capito che non rischiano niente, che hanno semmai tutto da guadagnare da pubbliche confessioni che si risolvono, in pratica, in pubbliche assoluzioni. Tutto compreso con la pubblicità.