VI SEMBRA UNA MESSINA PULITA?

Dopo aver tentato inutilmente di richiedere interventi vari di potatura, di scerbatura o più in generale di pulizia di alcune zone della città, ho deciso di rivolgervi direttamente un appello pubblico, attraverso la presente, tralasciando quelli che sono i canali istituzionali che NON FUNZIONANO per motivi che spetta a voi tentare di comprendere.

Lungi da me fare dell’inutile polemica (generalmente vi ho sempre riconosciuto tutte le attenuanti del noviziato), ho maturato la convinzione che questa amministrazione del fare, della trasparenza e di tutte quelle belle cose di cui vi compiacete spesso, ha solo un “orecchio” sensibile ed è proprio quello che voglio stimolare rappresentandovi, attraverso delle istantanee che ho personalmente prodotto, la vergognosa situazione dell’igiene cittadina.

Le immagini che ho raccolto, attraversando i villaggi della sola vallata di Camaro (Catarratti, Bisconte, Fondo Pistone,Camaro superiore, S.Luigi, S.Paolo, Messina due e viale Europa) mostrano un panorama da brivido che fareste bene a tenere in debita considerazione principalmente per la responsabilità attribuita al primo cittadino in materia di salute pubblica.

“Un panorama che non muta se ci si sposta nella periferia e nel resto dei villaggi cittadini ma questo probabilmente la vostra amministrazione lo sta lentamente dimenticando.
La città è una e i cittadini hanno la stessa dignità, questo non dimenticatelo per favore.”

Vi riporto quindi alla memoria, sollecitando il vostro “orecchio sensibile” che, in fondo, i villaggi e le periferie sono gli stessi dove esattamente un anno fa giravate a proporre modelli di amministrazione diversi, modelli dal basso… che più bassi di dove siamo giunti non si può!

La gente comune, i cittadini che hanno avuto fiducia in voi ma aggiungerei anche tutti i consiglieri comunali che, in silenzio e addirittura in contrasto con i vostri stessi sostenitori che vi bacchettano (verdi e ambientalisti tra tutti), si aspettano da voi nuovi modelli di amministrazione fuori dagli schemi tradizionali ma ciò non sta accadendo.

La nomina di superman alla guida delle partecipate è un segnale certamente positivo che personalmente non ho mai criticato …anzi tutt’altro!

Infatti l’invito che generalmente faccio a tutti coloro che criticano la vostra amministrazione è quello di andare a leggere esattamente nomi e cognomi di coloro che hanno sin qui gestito le partecipate, i loro risultati e i loro appannaggi che non erano certamente meno esosi di quelli corrisposti ai fuoriclasse da voi arruolati !

Ma, al di là di tutto ciò, la gente comune reclama ed è bene precisare che questa amministrazione, sul tema dell’igiene cittadina, non ha più attenuanti.

Abbiamo “accettato” tutto sin dall’inizio! I vostri problemi organizzativi, quelli della discarica, quelli del personale, quello dei mezzi con al centro il grave problema della sicurezza sul lavoro, tema purtroppo riproposto con forza dal gravissimo incidente in cui un dipendente di Messinambiente ha perso la propria vita.

Abbiamo sostenuto il vostro difficile compito attraverso la collaborazione che ci ha portati in aula il 14 agosto dell’anno scorso, richiamati da un grande senso del dovere, per affrontare il tema della discarica di Mazzarrà improvvisamente chiusa per motivi economici.

Abbiamo proceduto ad approvare la famigerata TARES che oltre a renderci antipatici a tutta la città ci ha fatto diventare il bersaglio preferito dei vostri consiglieri che, sul nostro senso di responsabilità, si sono divertiti a “ricamarci sopra”.

Nonostante ciò ci ritroviamo a distanza di un anno a parlare ancora una volta di discarica chiusa con conseguenti problemi di conferimento; di silenzioso incremento della tassa sui rifiuti; di sicurezza sul lavoro; di una nuova discarica che solo l’assessore Ialacqua, con la sua grande dose di autoironia, poteva inaugurare, essendone stato il principale nemico; di disorganizzazione dei servizi, ma soprattutto ci ritroviamo dopo un anno con la città veramente più sporca. E’ un dato di fatto inconfutabile!

Le maestranze con gli attuali mezzi a disposizione faticano a tenere sotto controllo le discariche a cielo aperto disseminate sul territorio .

Ovunque ci si giri si intravedono cassonetti stracolmi e, laddove siano stati miracolosamente svuotati, quintali di spazzatura fanno da decoro tutt’attorno!

Possibile non pensare di prevedere un servizio di raccolta manuale accanto a quello meccanico per eliminare tutto l’esistente e non solo il contenuto dei cassonetti?

Possibile che nessuno, anche tra i nuovi manager, si interroghi concretamente sul da farsi per dare un senso di decoro alla nostra amata città?

Vi siete presentati come il nuovo che avanza e sotto certi aspetti non riuscite neppure ad apparire brutti come i soggetti che avete rimpiazzato. La difficoltà a mettere da parte i vecchi modelli di gestione che, nelle partecipate in genere, hanno prodotto guasti e debiti è la vostra cartina al tornasole. Nelle cose importanti non riuscite decidere…. nonostante gli annunci.

In attesa di vostre determinazioni sul tema che auspico siano finalmente reali e non virtuali, una notizia ve la fornisco io: – Mentre voi tentate di organizzarvi meglio, ad un anno dall’insediamento, i tanto invocati controlli hanno prodotto un primo importante risultato: un sedicente pensionato è stato “giustamente beccato” dal nucleo decoro a gettare nel cassonetto, fuori orario, una busta di vecchi giornali !-

Un paradosso tutto nostrano che è l’icona di una città che non trova la via per uscire dalla crisi igienica per responsabilità che NON ERANO MA CHE COMINCIANO A ESSERE anche di questa amministrazione!

Il consigliere comunale
Antonino Carreri