Altro che querele e falsità! La UILFPL ci aveva visto bene. Per onestà intellettuale fu la UILFPL a trasmettere gli atti alla Corte dei Conti e dall’esposto scaturisce il procedimento di condanna definitiva per danno erariale della Coordinatrice Generale IACP e del Commissario pro-tempore che aveva accusato la UIL di falsità minacciando querela nei confronti dei Dirigenti sindacali. La sentenza del 7 luglio delle sezioni d’Appello conferma in toto la condanna di primo grado per colpa grave e negligenza. L’incarico esterno conferito senza comparazione di curriculum fu definito in sentenza “ inutile”, “conferito a tutti i costi” e “privo di copertura finanziaria”. Quest’ultimo elemento comporta come indicato in sentenza la rimozione del Coordinatore Generaledall’incarico. Il 27 luglio 2013 la UILFPL ha pubblicato un accurato dossier denunciando agli organi di stampa le numerose anomalie gestionali di un Ente che è riuscito ad affossare le politiche abitative in città: morosità, contenzioso, incarichi esterni e gestione contabile approssimativa. E Già con la sentenza di primo grado il sindacato aveva chiesto la rimozione agli organi competenti.Stranizza che altri sindacati si arroghino meriti, se di meriti si può parlare, che di certo non hanno. Adesso chiederemo agli organi preposti di intervenire e ci aspettiamo che la classe politica che ha avallato certi sistemi prenda atto che se si hanno a cuore le sorti dell’edilizia residenziale pubblica della città certi sistemi di gestione fallimentari vanno fortemente denunciati.
Il Segretario Provinciale UILFPL
Giuseppe Calapai