La VII Commissione consiliare (lavori pubblici – interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli immobili comunali adibiti a servizi – rete viaria e sottoservizi – risorse del mare – protezione civile sicurezza sui luoghi di lavoro), presieduta dal consigliere comunale, Carlo Cantali, si è riunita stamani a Palazzo Zanca per trattare gli argomenti all’ordine del giorno relativi alla messa in sicurezza della strada di Gesso, il triennale delle opere pubbliche, il rifacimento stradale e la collocazione dei massi frangiflutti nel villaggio Acqualadroni. Alla seduta hanno partecipato gli assessori, alla manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili comunali adibiti a servizi, Sergio De Cola, alla protezione civile, Filippo Cucinotta, ed il dirigente il dipartimento lavori pubblici, Antonio Amato. A conclusione dell’incontro è emerso che per quanto riguarda la manutenzione delle strade, per attuare un intervento risolutivo, è necessario un investimento di 10 milioni di euro, cui si aggiunge la necessaria manutenzione annuale ammontante ad un milione e 500 mila euro; nel 2014 invece l’Amministrazione ha previsto 2 milioni di euro a fronte degli 800 mila stanziati nel 2013. La priorità sugli interventi è stata indicata nella Circonvallazione, dove l’ufficio tecnico competente ha già predisposto una perizia sui 5 km di strada interessati dal dissesto. L’ing. Amato ha dichiarato che è intenzione dell’Amministrazione preservare gli alberi ed attuare interventi secondo tempi e costi compatibili con le disponibilità finanziarie. I pericoli verranno segnalati con la recinzione delle aree a rischio per l’incolumità dei cittadini. Nel frattempo, in via sperimentale, in un tratto di strada di 200 metri, sulla Panoramica, verranno allocati i cosiddetti “granchi”, che servono a contenere le radici, evitando la deformazione del manto stradale. Questo tipo di intervento costa 120 mila euro, ovvero 60 euro a mq., anche se, data la sua caratteristica di sperimentazione, non se ne conosce la reale efficacia. Il presidente Cantali evidenzia che: “alla luce dei lavori realizzati dalle precedenti Amministrazioni, che sono risultati inefficienti, sarebbe necessario un intervento definitivo e risolutore così come previsto dall’ordine del giorno già votato dal Consiglio comunale, anche in riferimento al milione e 100 mila euro che il civico consesso ha destinato dalle risorse provenienti dalla TASI e che sarebbero sufficienti per risolvere definitivamente il problema”.