All’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro
PREMESSO che:
• tra le Competenze ed attività dell’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro vi sono attribuiti i compiti di programmazione, funzionamento e qualità del sistema integrato dei servizi e degli interventi socio-assistenziali e socio-sanitari, la promozione e sostegno delle famiglie, promozione e sostegno del terzo settore, l’inclusione sociale e la vigilanza e controllo sulle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza (Ipab);
RILEVATO che:
• allo stato attuale risultano evidenti da notizie di stampa e dalle continue rimostranze di sindacati e lavoratori del terzo settore nel Comune di Messina, lo stato di grave crisi del dipartimento servizi sociali del Municipio peloritano;
CONSIDERATO che:
• risultano espletati dal Comune di Messina i diversi bandi di affidamento dei sevizi previsti dalla legge 328, ma parrebbe senza consequenziali trasferimenti delle risorse previste agli aggiudicatari;
• nel protocollo di intesa sottoscritto tra Amministrazione e Organizzazioni sindacali, è espressamente chiarito che 37 unità provenienti da Casa Serena devono essere utilizzati nell’ Assistenza Domiciliare Anziani per il triennio 2014-2016;
• ulteriori dipendenti precedentemente impiegati nel servizio PH, sono in attesa di eventuale ricollocazione;
• risultano diversi i disagi e disservizi causati dalla carenza di personale applicato alle cooperative aggiudicatrici dei servizi esternalizzati dal Comune di Messina;
CONSIDERATO inoltre che:
• è palese, come già espresso e denunziato dai sindacati ” la mancanza di una seria programmazione dei servizi che ha comportato l’attuale stato di crisi in cui, a pochi giorni dalle scadenze, solo il clamore dei lavoratori della Cisl, della Cgil e i richiami dei Consiglieri, hanno indotto il Vice Sindaco a uscire all’ultimo minuto il coniglio dal cappello”, prorogando i servizi sociali affidati sino alla fine di Dicembre;
RILEVATO CHE:
• si continuano a prorogare illegittimamente i servizi sociali esternalizzati, nonostante le proroghe dei contratti di servizi possono essere, eccezionalmente consentite, "nei soli, limitati ed eccezionali, casi e per ragioni obiettivamente non dipendenti dall’Amministrazione", se accompagnate dalla pubblicazione dei bandi di gara;
RILEVATO INOLTRE CHE:
• l’Assessore comunale di Messina ai servizi sociali, si è impegnato a verificare la possibilità di istituire il Cissa (Consorzio per i Servizi Socio-Sanitari ed Assistenziali), valutando naturalmente che i vari soggetti, pubblici e del privato sociale, dai Comuni, all’ASP, alle IPAB, confermino la volontà di rilanciare un modello di tipo consortile,
PER CONOSCERE:
• quali azioni l’Assessore regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, intende adottare per verificare la legittimità della gestione delle trasferenze regionali in favore del settore dei servizi sociali del Comune di Messina, verificando il rispetto dei bandi, delle evidenze pubbliche, dei limiti di proroga degli affidamenti, oltreché il controllo del rispetto degli effettivi parametri di efficienza ed efficacia di tutti i servizi socio-sanitari, assistenziali ed inerenti la legge 328 affidati.
(L’interrogante chiede risposta orale con urgenza)
(23 Ottobre 2014)
RINALDI