Motivi ostativi alla firma dei decreti di finanziamento ai comuni interessati della seconda tranche dei cantieri di servizio.
Al Presidente della Regione e all’Assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali e il lavoro,
PREMESSO che:
• secondo quanto disposto dal governo regionale, con Direttiva Assessoriale del 26 luglio 2013 (vedi GURS, Parte I n. 39) l’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, ha finanziato l’avvio dei cantieri di servizio;
RILEVATO che:
• le risorse erogate in totale ammontano a 50 milioni di euro;
• i finanziamenti sono stati ripartiti sulla base della popolazione attiva dei Comuni, ricavata dai dati Istat;
• ai Comuni con popolazione attiva inferiore a 2150 unità è stata assegnata la cifra di 26 mila euro, pari al finanziamento medio di un cantiere di servizi costituito da 10 beneficiari;
CONSIDERATO che:
• a beneficiare dei programmi che i Comuni attiveranno saranno 24 mila nuclei familiari;
• tra le somme destinate ai capoluoghi di provincia, ‘spiccano’ per entità i finanziamenti per le tre maggiori città dell’Isola, Palermo (6.410.059,28), Catania (2.865.025,82 euro) e Messina (2.371.375,19 euro);
• in data 24 aprile 2014 l’Assessore regionale al Lavoro pro-tempore, Giuseppe Bruno, ha comunicato alla stampa che il Dipartimento regionale Lavoro aveva ultimato la relativa istruttoria e erano già pronti per l’avvio i primi 57 progetti esecutivi di cantieri di servizio elaborati da 27 comuni dell’Isola;
CONSIDERATO, altresì, che:
• tali interventi, già finanziati, consentono di avviare al lavoro le prime 700 unità di operatori;
RITENUTO che:
• attivare ed impiegare tutte le risorse disponibili significa poter offrire servizi necessari alle comunità ed ai territori, ma anche poter alleviare, anche se temporaneamente, la condizione di disagio sociale di quei nuclei familiari che potranno fruirne e che a causa dell’attuale crisi economica vivono in condizioni di povertà e di emarginazione;
• la filosofia e lo scopo, dei cantieri è anche quella di coinvolgere i destinatari del beneficio, non solo dal punto di vista del sostegno economico, ma di inserirli o reintrodurli in programmi di lavoro che restituiscano loro dignità sia come lavoratori che come persone;
RILEVATO che:
• a tutt’oggi è stata erogata ai comuni che hanno regolarmente presentato i progetti cantierabili solo la prima tranche del finanziamento previsto,
PER CONOSCERE:
• per quali ragioni non sono stati ancora firmati gli ulteriori decreti di finanziamento ai comuni interessati che hanno già provveduto a presentare i progetti integralmente documentati all’Assessorato al lavoro, nonostante il completamento delle istruttorie e l’avvenuto accertamento delle regolarità procedurali.
ON. FRANCO RINALDI