Servizi sociali, domani sciopero in massa dei lavoratori

Si preannuncia infuocato lo sciopero dei lavoratori dei servizi sociali indetto per domani dalla FP CGIL, in vista della sospensione dei servizi a partire da giorno 15 novembre. Ad aumentare la tensione, l’incontro, a porte chiuse, tenutosi questo pomeriggio tra la presidente del consiglio comunale, Emilia Barrile, i componenti della commissione bilancio, presieduta da Nicola Cucinotta e i rappresentanti della Cisl.
“Ancora una volta – commenta la segretaria generale della FP CGIL, Clara Crocé – dopo l’accordo da Prima repubblica tenutosi a Pasqua con il famoso pranzo organizzato a Casa Serena, i lavoratori della Cgil sono stati tenuti fuori. In otto giorni di presidio a palazzo Zanca, la presidente Barrile, ad eccezione di un comunicato stampa, non ha mai mostrato alcuna solidarietà verso i dipendenti del terzo settore iscritti a questa sigla sindacale. Non si è mai soffermata a parlare con loro, né tantomeno la FP CGIL è stata convocata in separata sede”.
Alla fine dell’incontro segreto, i lavoratori hanno “accolto” la Barrile e i componenti della commissione all’urlo di “Vergogna Vergogna. Se ce ne andremo a casa, un minuto dopo andrete via anche voi”.
“Il comportamento tenuto dai consiglieri comunali – ha aggiunto la Crocé – è inaccettabile. Siamo stanchi di assistere ad accordi pre determinati che finiscono col mettere all’angolo coloro che, in tante occasioni, hanno invece “sacrificato” il proprio monte ore per consentire di mantenere i livelli occupazionali. Non è così che ci si comporta e domani, tra i corridoi di palazzo Zanca, tanto l’Amministrazione, quanto coloro che siedono in aula consiliare, sentiranno rimbombare la voce di questi lavoratori, stanchi di essere vittime di perversi giochi politici” .