Lo avevamo detto e lo ricorderanno tutti, addetti ai lavori ma anche cittadini ed opinione pubblica. A fare troppi proclami di capacità, onestà intellettuale e lungimiranza, auto-proclamarsi come le persone giuste al posto giusto anzitempo, tessere reti e lodi proprie di trasparenza e correttezza … si finisce, prima o poi, per restare imbrigliati nelle stesse reti. Ed è proprio quello che sta succedendo ai vertici del Teatro Vittorio Emanuele di Messina.
Ancora in attesa di conoscere l’esito della verifica sulla ineleggibilità del Presidente del Teatro Puglisi, al ruolo, per presunto doppio incarico all’atto della nomina, scoppia il caso ancora più eclatante e clamoroso del Sovrintendente. “L’uomo giusto al posto giusto”… proprio così si era definito in una recente intervista. Le perplessità palesate subito da queste OO.SS. per una “strana” vicinanza a una nota area dello scenario politico regionale e cittadino, che aveva a nostro avviso spianato la strada alla sua sollecita quanto sospetta elezione e nomina all’incarico, erano rimaste inascoltate.
Oggi, una più che attenta verifica, da parte di un gruppo consiliare del Comune di Messina, il PD, fa emergere tutte le incongruenze del caso. È bastato controllare la presentazione del curriculum del Dott. Antonino Saija per far venire a galla quello che in qualsiasi altro paese civile e democratico sarebbe affiorato già al momento: la sua ineleggibilità da parte del C.d.A. !!
Sembrerebbe infatti, usiamo il condizionale ma chiederemo con forza a chi di dovere di effettuare tutte le verifiche del caso, che la documentazione presentata per partecipare alla candidatura per la nomina di Sovrintendente del Teatro, non solo non sarebbe idonea (curriculum non in formato europeo), ma conterrebbe al suo interno informazioni false e tendenziose atte ad indurre (ad occhi, diciamo noi, volutamente poco attenti) all’errore. Sembrerebbe, infatti, che dalle informazioni assunte con i Teatri di Parma e Livorno, non risulti alcuna “sovrintendenza” del Dott. Antonino Saija.
Non sono mancate, in questi lunghi mesi, le proteste (inascoltate dai più) delle Segreterie Territoriali di SLC-CGIL, UILCOM-UIL e FIALS, sui temi che riguardano la mancata interlocuzione con Presidente e Sovrintendente; la riapertura del teatro (del 25 settembre 2014) senza la presenza delle legittime maestranze artistiche e tecniche, l’attivazione arbitraria ed unilaterale di percorsi di natura contrattuale da parte del Sovrintendente, e per ultimo il regolamento, varato il 30 ottobre con delibera nr. 33, che ha inteso disciplinare i rapporti con professionisti esterni all’Ente, ma che di fatto ha penalizzato le maestranze storiche del Vittorio Emanuele.
Nel frattempo è stata varata la stagione artistica e stilato il cartellone unico per il 2014/2015. Successivamente avviata, “in pompa magna”, la campagna abbonamenti. Ricorderete la nostra denuncia sull’utilizzo incondizionato e senza freni “dei biglietti omaggio”, smentita dai vertici senza accettare però il contraddittorio. Oggi, probabilmente tutti, riusciamo a darci qualche risposta in più.
Viene naturale interrogarsi, cosa faranno adesso il Presidente della Regione, L’Assessorato al ramo, il Commissario della Provincia, il Sindaco, gli Onorevoli messinesi alla Regione, i politici ed i politicanti, così come tutti quelli che si sono esposti a sostegno di costoro e quali provvedimenti prenderanno.
E’ vero, viviamo purtroppo in un paese dove tutto va a rotoli, il controllato risulta essere la stessa persona del controllore, il corrotto ed il corruttore vanno a braccetto, al Parlamento siedono personaggi dal trascorso quanto meno torbido, gli incarichi istituzionali di comprovata importanza vengono assegnati più per “conoscenza” che per riconosciute e comprovate capacità, i ponti crollano dopo pochi giorni e svariati milioni della collettività gettati o “impegnati” in “bustarelle”. Di tutto e di più.., ma queste OO.SS. non accetteranno in silenzio quanto si sta ancora verificando e sono pronte a denunciare agli organi competenti tutto quanto non sarà chiarito alla luce del sole. Quando vi è l’uomo giusto al posto giusto lo dicono i fatti! Questi oggettivamente, non lo sono.
SLC-CGIL UILCOM-UIL FIALS
(G. Di Guardo) (A. Di Guardo) (C. Tavilla)