Apprendiamo del viaggio che dovrà intraprendere lunedì 16 febbraio 2015 l’assessore regionale alle infrastrutture e Mobilità, Giovanni Pizzo, per andare al cospetto del ministro Maurizio Lupi, con l’iniziativa denominata “Scusate il Ritardo”. Vorremmo capire il perché di questa iniziativa, di questa presa di posizione dell’assessore Pizzo. Non ne capiamo il senso. E allora vorremmo sapere cosa è stato detto in quell’incontro dell’11 novembre 2014 nella sala riunioni del ministero dei trasporti. Assessore Pizzo alla luce della lettera del ministro Lupi inviata ad un quotidiano regionale, non ritiene opportuno informare i siciliani dei temi trattati in quell’incontro almeno per stabilire una volta per tutte qual è la verità. Ritornando al suo viaggio che riteniamo inutile, sotto tutti i punti di vista, a maggior ragione se è vero quanto riportato su una nota stampa che andrebbe a Roma per discutere, con il ministro Lupi, del Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario per la Sicilia. Documento che definisce quantità e qualità dei servizi di trasporto ferroviario nell’isola. Per quanto riguarda il solo Contratto di Servizio per il trasporto regionale riteniamo che non ci sia nessuna necessità di andare a parlare con il ministro ma bensì poveva incontrare a Palermo il Direttore di Trenitalia per la Sicilia. Tra l’altro con i precedenti assessori ai due tavoli tenuti in assessorato il 19 dicembre 2013 ed il 15 maggio 2014 era stato concordato assieme alle sigle sindacali un documento per la creazione di un Comitato di verifica e controllo per il redigendo Contratto di Servizio. Ma di tutto questo lei, signor assessore non ne sta tenendo conto. Non serve a nulla il viaggio che lei sta volendo inscenare, alla luce anche dell’incontro palermitano con il viceministro Nencini. Quello che al momento ai Siciliani occorre, è il rispetto del diritto alla Continuità Territoriale così come previsto dalla Costituzione.
Giosuè Malaponti – Presidente Comitato Pendolari Siciliani – Ciufer