Non abbiamo notizie del manager dell’ASP di Messina, si comporta come fosse un desaparecido – ad affermarlo il Segretario Generale della FPCGIL Clara Crocè, Antonio Trino coordinatore provinciale per la Sanità, Nava, Rizzotti coordinatori sanità privata e Guglielmo Catalioto della FPCGIL Medici.
Il Manager, non risponde ad alcuna richiesta avanzata dalla O.S. e, cosa alquanto anomala, non convoca neanche la RSU ,appena eletta .Non foss’altro neanche per un doveroso augurio di buon lavoro!
Tutto ciò, continuano i sindacalisti, denota chiaramente un assoluto disinteresse verso le "civili" relazioni sindacali, in barba ai principi di rappresentatività democratica che ancora ispirano il nostro Paese e che probabilmente il manager disconosce. Un atteggiamento arrogante – prosegue la sindacalista- non riceviamo alcuna risposta alle nostre legittime richieste, avanzate nell’esclusivo interesse dei lavoratori e dl bisogno di salute dei i cittadini. Giusto per citare un esempio, continua Antonio Trino, malgrado la richiesta di incontro sindacale per definire il riconoscimento delle PEO, istituto contrattuale finalmente sbloccato dopo circa 4 anni e che i lavoratori attendono con ansia.
Evidentemente il dr.Sirna, non avverte cheil disagio vissuto dai lavoratori e del periodo di crisi economica e che i lavoratori potrebbe rappresentare una boccata di ossigeno.
L’atteggiamento assunto dal Dirigente Generale dell’ASP ritiene opportuno non fornire nessuna parvenza di risposta, disattendendo quello che è un preciso dovere istituzionale; esempi come questo potremmo farne a decine e sono tutti suffragata da atti formali. Tale atteggiamento, poco encomiabile sotto ogni profilo, riconducibile ad altri "sistemi" agli antipodi della democrazia, non è più tollerabile e siamo pronti, conclude l’agguerrito pool sindacale, a intraprendere ogni iniziativa per contrastare questa palese mortificazione dei diritti dei lavoratori.