PD Messina – Responsabilità c…o!

di Emilio Fragale

Il fine settimana ci consegnerà la fotografia dei nuovi assetti gestionali e amministrativi anche a Milazzo e Barcellona. Il turno elettorale ha – di fatto – condizionato l’atteggiamento anche di coloro che rifiutano l’idea di un partito ingessato, statico, chiuso, involuto e ciò nonostante litigioso. La stagione congressuale e’ inevitabile. A prescindere da correnti, componenti e conventicole, a prescindere da tatticismi su regolamenti e tesseramenti, a prescindere da organismi più o meno allargati, il nodo vero è rappresentato da ciò che si vuole. Si vuole un partito avvitato sugli equilibri dettati da parlamentari sulla difensiva o si vuole un partito che interpreti il bisogno di comunità e territori che aspirano a classe dirigente responsabile? È sulla responsabilità che occorre scommettere. Il piano della responsabilità implica coinvolgimento, dibattito, proposta; richiede testimonianza, coerenza, sapienza; esige generosità, fattività, onestà. Questa deriva è inaccettabile. Da un portale "response abilities" ho ricavato un invito che vi propongo. Discende da intervista di Gregorio De Falco della Capitaneria del porto di Livorno. Rammentate?
“Ricordo soprattutto il pathos, la tensione.
Mi immaginavo cosa stesse succedendo a bordo e cosa rischiavano quelle persone. Figuravo me stesso e la mia famiglia, le mie bambine nella stessa situazione. Ecco, avrei voluto al comando di quella nave una persona con la mia stessa scala di valori. Ma mi sono reso conto che non c’era un linguaggio comune con quelle persone. E questo mi ha indignato. Ho provato fino all’ultimo a convincere lui e anche altri ad avere un atteggiamento giusto. Ma non ci sono riuscito”. <<La sensazione generale è pur sempre quella. Cambiano la scenografia, gli attori, le divise…ma quello che il cittadino si aspetta e pretende da una classe politica, è pur sempre, e semplicemente, l’immedesimazione, l’agire come parte di una comunità che condivide la medesima scala di valori. La nave-Stato (ndr … la nave-Sicilia, la nave-Messina) non lasciatela andare alla deriva con scuse patetiche, governatela al meglio. E se non l’avete capito…salite a bordo, cazzo!>> Ecco … ci riusciremo!? Solo recuperando il senso autentico della responsabilità come espresso da Paulo Coelho: " La radice latina della parola "responsabilità" ne svela il significato: capacità di rispondere, di reagire. Un guerriero responsabile è stato capace di osservare e addestrarsi. È stato, anche, capace di essere “irresponsabile”: talvolta si è lasciato trascinare dalla situazione e non ha reagito. Ma ha imparato la lezione: ha preso una posizione, ha ascoltato un consiglio, ha avuto l’umiltà di accettare aiuto. Un guerriero responsabile non è colui che si carica sulle spalle il peso del mondo: è quello che riesce ad affrontare le sfide del presente". La nostra sfida, a queste latitudini, è recuperare centralità e autorevolezza nel dibattito politico; e’ interpellare (e lasciarsi contagiare) da competenze, esperienze, professionalità; e’ contrastare – unitamente a tutte le realtà socio-culturali non aduse a prassi e stili e linguaggi anarcoidi – ogni demagogia imperante. Compagne, amiche, amici, compagni … Basilio … c…o, un guerriero non può abbassare la testa, altrimenti perde di vista l’orizzonte dei suoi sogni.