Francantonio Genovese in carcere. Abbiamo il dovere della resistenza

di Emilio Fragale

Non so se esprimere la mia solidarietà più all’avv. Nino Favazzo che all’on. Francantonio Genovese. In realtà, questa vicenda assume sempre più contorni inquietanti. Perde la Giustizia.
Francantonio Genovese, parlamentare che resta inverosimilmente dietro le sbarre, è stato Sindaco di questa città. Lo si giudichi. Il cittadino lo giudichi politicamente; penalmente lo si giudichi accertando nel processo se è colpevole o innocente rispetto ai capi di imputazione. Tuttavia, questa condanna ad un carcere preventivo sa di condanna politica del tutto fuorviante, del tutto illogica, del tutto pericolosa. Ciò a cui stiamo assistendo è lecito? Si si … sto parlando di liceità mettendola – ovviamente – in discussione. È lecito ciò a cui stiamo assistendo?
L’interrogativo è rivolto ai Presidenti del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati che ho avuto l’onore di conoscere in questo ventennio di professione; è rivolto al Presidente della Camera Penale; è rivolto a tutti i nostri deputati; è rivolto ai direttori delle testate locali e nazionali; è rivolto ai commentatori di cronaca politica così come di cronaca giudiziaria; è rivolto ai rappresentanti locali di ANM e delle "correnti" (Unicost, Magistratura Democratica, Magistratura Indipendente e Movimento per la Giustizia); è rivolto al Presidente della Repubblica, Capo del Consiglio Superiore della Magistratura.
Avv. Favazzo … abbiamo il dovere della resistenza … ma io in questo momento non resisto … ho conati di vomito.
Insopportabile, peraltro, mi è l’olezzo del silenzio del PD … il silenzio degli innocenti romani, palermitani, messinesi … il silenzio dei rottamatori e dei dissidenti … il silenzio degli intellettuali e il silenzio dei capi elettori. Vergogna.