
Si dicono aperti al confronto, però, fuggono alle domande, alle proposte, alle segnalazioni. Questa finta annuncite che dai giornali si protrae alle dichiarazioni ai vari tg locali, lascia basiti, perché, da Palazzo Zanca, si dicono – pronti a dialogare con tutti, senza alcuna distinzione. E le facce sono sempre le stesse, nei vari talk trasmessi e ritrasmessi dalle varie emittenti televisive. Ma la realtà, denota sempre un comportamento assai eloquente e ben diverso dalle intenzioni destinate a rassicurare la massa.
Anche oggi, nel cuore del Villaggio di Mili Marina, alle 07,20 si è consumata l’ennesima raccolta dei rifiuti, a danno dei piccoli esercizi pubblici, in special modo Bar e Tabaccherie, costretti a fare i conti con l’inconfondibile scia di liquami su tutto l’asfalto, lasciato dai mezzi che si occupano di raccogliere la spazzatura.
Così, stamattina, per l’ennesima volta, gli esercenti si sono messi a lavare la strada con la candeggina, appellandosi al MSI Messina, per rendere noto, lo squallore vigente ai mezzi di informazione, e a cui devono sottostare, poiché, malgrado le segnalazioni fatte, non si è giunti a nulla di fatto. La puzza nauseabonda, raggiunge tutte le abitazioni, nonché i Bar, ove le persone sostano a chiacchierare e fare colazione, costretti a ingurgitare una dose massiccia di fetore non più sopportabile. Abbiamo speso energie, fatto ogni sorta di richiesta, segnalato regolarmente insieme ai gestori dei Bar, al Corpo dei Vigili Urbani, ma .. invano.
Non siamo in grado di uscire da nessuna emergenza. La rassegnazione, sembra ormai la sola svolta possibile, per ogni sorta di problema di natura sociale e di decoro urbano. Ma quello che forse non sanno a Palazzo Zanca, e che anche a Mili Marina, esistono esercizi commerciali, che hanno il diritto di poter lavorare, anche col poco turismo dei villeggianti di questi giorni, invece di vederli fuggire dal ristoro garantito, proprio per non incappare nel fetore a cui noi siamo abituati, ma che per loro suona come un malfunzionamento da cui levare i tacchi in fretta!
Il Commissario MS-FT Salvatore Piconese