
La sottoscritta Daniela Faranda nella qualità di Consigliere comunale
Premesso che:
è nota a chi scrive la grave situazione in cui versa il corpo di Polizia Municipale di Messina, oggi, tra carenze organiche e assenza di un comando che ne gestisca adeguatamente l’intera forza;
pur riconoscendo le difficoltà che gli agenti impegnati nei servizi esterni, ogni giorno, si ritrovano a fronteggiare, dovendosi destreggiare tra numerosi incarichi, svolgendo molteplici e diverse mansioni (dalla gestione della viabilità alla consegna brevi manu di notifiche all’utenza) e costretti a coprire con un numero irrisorio di unità l’intera area comunale;
si denuncia che:
i punti sensibili della città che dovrebbero essere costantemente presidiati, quali i principali mercati cittadini, sono quotidianamente lasciati in balia della più assoluta anarchia. La sosta selvaggia che, soprattutto intorno al perimetro del Mercato Vascone, imperversa ogni giorno cagionando enormi disagi all’utenza che transita con il proprio mezzo in tutto il corso che costeggia il cimitero centrale.
Proprio le mura del Gran Camposanto diventano ogni mattina, vetrine espositive di merci vendute abusivamente da improvvisati commercianti che hanno ormai allestito un vero e proprio mercato delle pulci in quell’area.
Considerato che:
la questione inerente il commercio abusivo costituisce una piaga sempre maggiore nella nostra città: dai venditori di frutta e verdura o prodotti ittici che smerciano illecitamente prodotti della cui qualità non vi è certificazione e del quale commercio non vi è tracciabilità fiscale in moltissime zone tra cui Viale Europa (addirittura in Via dei Mille) e litoranea nord e sud, ai numerosi extracomunitari che allestiscono i propri "show room" di articoli contraffatti pressoché in ogni angolo del centro, dal viale San Martino alle piazzette tematiche antistanti gli approdi delle navi da crociera;
nonostante siano realtà sotto gli occhi di tutti e quotidianamente presenti sul nostro territorio, non solo non risultano servizi costanti di agenti del reparto annonario per contrastare l’ambulantato selvaggio e indisturbato in queste zone ma, altresì, a segnalazioni degli utenti viene risposto che non c’è disponibilità di personale. Una risposta che dalla centrale operativa della Polizia Municipale viene ripetuta come un mantra ogni qual volta un utente richieda un intervento. E per quanto questa condizione costituisca una realtà, è inconcepibile che i cittadini debbano sentirsi rispondere sempre con un diniego laddove richiedano l’intervento della forza municipale;
la stessa carenza si è riscontrata anche in aree che avrebbero dovuto essere presidiate con costanza come l’ingresso della nuova Isola pedonale Cairoli, all’interno della quale è pressoché abituale vedere scorrazzare mezzi a due e quattro ruote non autorizzati;
Visto che;
sono giunte alla sottoscritta, numerose segnalazioni da parte di nostri concittadini che, nei mesi, hanno richiesto interventi da parte degli agenti della PPMM, sentendosi rispondere che non vi erano pattuglie disponibili quale che fosse il caso per il quale suddetto intervento veniva sollecitato: segnalazione di ambulanti abusivi; di auto in sosta vietata -sia esso uno stallo disabili o una doppia fila- di mezzi a motore non autorizzati all’interno delle aree pedonali; persino di blocchi veri e propri di bancarelle posizionate sulle corsie adibite al traffico viario;
il caso avvenuto domenica 2 agosto, quando venditori ambulanti, in occasione della festa dei Miracoli, a Provinciale, occupavano le carreggiate delle vie interessate dalla festa religiosa, dopo il passaggio della processione, inibendo il transito dei veicoli, nonostante fosse previsto il servizio abituale nel caso delle processioni, non si è provveduto a far rimuovere le sopra dette bancarelle dalla strada urbana. Segnalata la situazione all’ispettore che ha risposto alla chiamata al 771000, questi si è limitato a suggerire all’utente di passare dalla Via La Farina, strada non occupata dagli ambulanti;
Risulta chiaro ed evidente che queste fattispecie sono inopportune e non rispondono ai criteri di servizio pubblico che dovrebbero rappresentare i dogmi deontologici della Polizia Municipale.
Per quanto sopra esposto, con la presente interrogazione chiedo alla S.V.:
di conoscere la effettiva ripartizione dei ruoli e degli incarichi all’interno del corpo di Polizia Municipale;
di accertare ed eventualmente disporre si ponga rimedio a comportamenti e/o atteggiamenti che, seppur dettati dall’esasperazione di un Corpo di PP.M. allo stremo,
sono assolutamente poco consoni al ruolo di agente di Polizia Municipale
Inoltre, visto che il Gen. Calogero Ferlisi ha presentato le proprie dimissioni da Comandante della PP.MM. poiché non è ancora chiaro quale percorso l’amministrazione comunale vorrà intraprendere per dotare la Polizia Municipale di un adeguato comando, si chiede di conoscere le determinazioni in merito.