sistemazione dei minori stranieri non accompagnati

Il Prefetto di Messina ha ancora una volta rappresentato al Sindaco del capoluogo il delicato problema della sistemazione dei minori stranieri non accompagnati che provengono dagli sbarchi di profughi extracomunitari nel porto di Messina. Com’è noto – preso atto della circostanza che il Comune, competente in base alla normativa vigente, non aveva provveduto all’allocazione di un notevole numero di giovani, che pertanto continuavano a soggiornare nelle strutture governative per adulti, in una condizione di non più tollerabile promiscuità – il Prefetto ha adottato nello scorso ottobre un’ordinanza contingibile e urgente, con la quale si adibiva all’accoglienza dei minori, in via del tutto eccezionale e per un periodo limitato – legato proprio alla straordinarietà del provvedimento – una struttura, poi denominata Centro “Ahmed”, destinata in origine, in esito a una procedura di gara espletata dalla stessa Prefettura, all’accoglienza di profughi adulti. Con tale provvedimento i servizi sociali del Comune sono stati messi nelle condizioni di disporre di numerosi posti per un’adeguata accoglienza dei minori. Il centro in parola, a seguito dell’intensificarsi degli sbarchi, che peraltro ultimamente hanno fatto registrare un’impennata della presenza di minori non accompagnati, è prossimo alla saturazione. Pertanto il Comune di Messina dovrà provvedere alla collocazione in adeguate strutture dei ragazzi che dovessero arrivare in occasione di prossimi sbarchi. E’ stato inoltre evidenziato che il prossimo 25 novembre andrà a scadere la convenzione con l’ente gestore del suddetto centro e, conseguentemente, verrà meno l’ordinanza prefettizia di cui sopra e quindi la disponibilità della struttura. Potrebbe quindi crearsi, a breve, una situazione di seria criticità, che comporterebbe la necessità di reperire adeguata collocazione, a cura del predetto Comune, per i minori a quella data presenti al centro Ahmed. A tale riguardo il Sindaco è stato invitato a sensibilizzare i competenti uffici per opportune ed appropriate iniziative.