Il Consiglio Comunale, perlomeno quella piccola parte di consiglieri presenti mentre la maggior parte è scappata via al momento della votazione, ha approvato la previsione della delibera di Giunta comunale favorevole alla nuova tassazione con un aumento previsto del 7% della TARI sui rifiuti solidi urbani. La gravissima problematica della pulizia ed igiene urbana nella nostra città certo non è una novità però pur riconoscendo tutte le difficoltà per gestioni errate del passato è palese considerare che l’aumento suona come uno schiaffo nei confronti dei cittadini. Basta pensare alle settimane scorse dove il fetore nauseabondo che veniva emanato dai rifiuti lasciati da giorni e giorni attorno le postazione dei cassonetti invadeva l’ambiente e gli stessi non vengono sanificati da tempo, oltre la presenza di decine di insetti di vario genere che svolazzano tutt’intorno nonché da topi e blatte che passeggiano liberamente, e poi la presenza di suppellettili, erbacce e spazzatura varia, per settimane intere lasciate al "loro posto". Si veda lo svincolo San Filippo, in occasione della partita del Messina con la modifica della viabilità, si doveva transitare lungo l’arteria ma si passava a malapena perché ormai più che di erbacce bisogna parlare di alberelli selvatici.
I responsabili dell’igiene pubblica innanzitutto il Sindaco, l’Assessore al ramo, i dirigenti comunali, i responsabili di Messina Ambiente si rendono conto che hanno lasciato senza spazzamento intere zone della città in particolare nel nostro quartiere non vengono spazzate da mesi perché mancano gli operatori Minissale, Cep, S. Lucia. Per non parlare di potatura di alberi cresciuti a dismisura o aiuole abbandonate a se stesse senza alcuna manutenzione. Quindi altro che aumento si dovrà parlare di riduzione di almeno il trenta per cento della tariffa TARI per servizi non svolti alla comunità cittadina come previsto dal regolamento comunale e dalla convenzione.
Il Consigliere
Rosario Santoro