“Il segretario generale ricorda tanto il mago di Oz: pensa di risolvere i problemi facendo magie, peccato che la realtà sia diversa dalle fiabe. Ecco perché più che un mago, ci sembra uno maldestro stregone”
“Sacrificare i più, per gli interessi di pochi. Non può essere considerata diversamente l’imbarazzante proposta di delibera di stabilizzazione dei precari del Comune di Messina, “targata” Le Donne. Un provvedimento frutto di ipocriti accordi sottobanco stretti con alcune sigle sindacali, che non fanno che riportare la mente ai giorni della più becere politica dell’inciucio. Più passano i mesi – afferma la segretaria generale della FP CGIL, Clara Crocè – più aumenta in noi la sensazione, diventata ormai quasi una certezza, che il direttore generale, alla stregua del Mago del “Mago di Oz” pensi di poter convincere tutti con giochi amministrativi di prestigio che inevitabilmente, però, finiscono per rivelarsi ciò che sono: delle mere illusioni. Ebbene, la FP CGIL non sottostarà mai a queste pseudo magie, perché la realtà vissuta da centinaia di lavoratori precari somiglia tutto fuorché ad una fiaba, e Le Donne, più che un mago, ricorda più un maldestro stregone”.
La Funzione pubblica della CGIL dichiara guerra aperta alla delibera che l’Amministrazione Accorinti si appresta a varare, un atto che punta a portare sull’altare del sacrificio i lavoratori di categoria A e B precisamente 56 lavoratori (A) e 30 unità in (B) e 2 unità di lavoratori ASU , si prevede la stabilizzazione entro il 2015 a 11 ore settimanali . I prescelti ,si ritroveranno a partire dal mese di Gennaio 2016 con stipendi dimezzati circa 370 euro al mese. Senza lacuna possibilità di aumento delle ore .Se tutto va bene, a normativa invariata ,la ricontrattualizzazione ( 2 ore ) potrebbe avvenire a partire dal 2019.
La proposta del super manager, non prevede nel 2016, , così come imposto dal governo nazionale, alcuna assunzione, mentre il rimanente personale di categoria C, i 50 vigili, 5 unità di categoria D3 e 23 di categoria D, e 121 unità di categoria C verrebbero assorbiti nel 2017, sempre a undici ore.
Il sacrificio delle categorie A e B, consentirebbe all’Amministrazione di assumere tramite procedure alle mobilità esterna di un dirigente a tempo indeterminato e l’assunzione di due dirigenti a tempo determinato . Mentre una 50 di unità di personale in categoria C tramite procedure di reclutamento ordinario o mobilità esterna.
Il tutto condito dal tam –tam delle voci di corridoio veicolate ad hoc che terrorizzano i lavoratori “ meglio le undici ore altrimenti a casa!” Ma il mago di OZ, ha anche il piano B , quello delle 14 ore un piano geniale! Che ovviamente anche questo punta al sacrificio di una parte dei lavoratori. La normativa prevede che la stabilizzazione si deve realizzare nel triennio 2015/2017. In questo arco temporale l’Amministrazione deve sfruttare la capacità assunzionale – spiega Clara Crocè- che secondo i conti dell’Amministrazione prevede la stabilizzazione a 11 ore. Per aumentare le ore fino a 14 ore, il Comune deve sfruttare la capacità assunzione del 2018,ne consegue che nel triennio previsto dalla legge il numero dei precari da stabilizzare deve scendere ( es. invece di 299 s, potranno essere stabilizzate 220 unità ) le rimanenti unità, rimarrebbero fuori da ogni ipotesi di stabilizzazione in quanto la normativa in atto vigente, non prevede nessuna possibilità di stabilizzazione nel 2018.
Non siamo disponibili a sacrificare una parte dei lavoratori – continua Clara Crocè- in favore di altri , siamo pronti dunque, ad osteggiare in ogni modo il percorso intrapreso dall’Amministrazione: “La strada da seguire è quella varare un piano di stabilizzazione , così come previsto dalla normativa, per tutti i lavoratori che preveda una stabilizzazione complessiva al 2017, nell’attesa che, così come già sta venendo, non intervegano ulteriori modifiche legislativa che consentano di garantire una stabilizzazione con un monte orario nettamente superiore. Per raggiungere questo obiettivo siamo pronti a volare a Palermo e a Roma, facendo noi ciò che finora questa Amministrazione ha dimostrato di non essere in grado di fare: alzare la voce in nome dei suoi lavoratori”. La FPCGIl lancia un monito, se il Segretario Le Donne ama interpretare il ruolo del Mago di OZ, non può pensare che la FPCGIL possa indossare i panni dell’omino di latta , dello spaventapasseri, tantomeno quello del leone. Abbiamo cervello, cuore e soprattutto non abbiamo paura ! La FPCGIL, troveranno la forza di uscire anche da questa situazione . I precari devono essere consapevoli fino in fondo che ce la possono fare senza streghe o maghi … basta crederci !