“Bisogna essere disciplinati quando si va a prendere l’acqua, responsabilizzarsi e razionalizzare i consumi, soprattutto chi abita nelle zone più basse della città. Se collaborerete, risolveremo l’emergenza in 15 giorni senza finire sui media nazionali”. Queste sono le parole pronunziate da Rosario Crocetta, Presidente della Regione Sicilia in visita a Messina per la “emergenza idrica”.
“Messina vive nell’incubo e Crocetta sembra sceso dal pianeta Papalla”.
A dirlo è il segretario regionale del Partito Comunista d’Italia Antonio Bertuccelli.
“Crocetta che, non dimentichiamolo, riveste il ruolo di Presidente della Regione, si preoccupa di non finire sui giornali nazionali sperando di evitare l’ennesima brutta figura davanti al resto d’Italia”. E’ questa la sua preoccupazione dinnanzi al dramma che i messinesi vivono a causa della grave crisi idrica? Se ne faccia una ragione: la realtà è sotto gli occhi di tutti, sia in Italia che all’estero”. “Non lasciate scorrere l’acqua inutilmente, rispettate il vostro turno ai punti di distribuzione, evitate sprechi”, sono affermazioni superficiali che sanno di scaricabarile”.
“Dal Presidente ci aspettavamo la prospettiva di una soluzione definitiva, continua Bertuccelli, e invece ci troviamo ad assistere ad una lezione di economia domestica che non allevierà le sofferenze dei messinesi. Ci dica, piuttosto, se ha mai valutato l’ipotesi della realizzazione di un impianto di dissalazione o, considerate le, oramai costanti, allerta meteo, alla possibilità della raccolta delle acque piovane che potrebbero trasformare le calamità in manna dal cielo”.