L’accordo è stato raggiunto alla presenza del ragioniere generale Cama, dell’assessore all’ambiente Ialacqua e del commissario straordinario Calabrò. “Grazie alla mobilitazione messa in campo dalla Funzione pubblica della CGIL, cui hanno aderito altre sigle sindacali, i lavoratori potranno trascorrere un sereno Natale con la garaznia dello stipendio di novembre e della tredicesima mensilità. Questo a conferma del fatto che solo con la vera lotta gli obiettivi possono essere raggiunti”. E’ un commento soddisfatto quello della segretaria generale della Cgil Clara Crocè e del segretario di settore, Carmelo Pino, al termine della protesta tenutasi questa mattina di fronte la sede della Messinambiente, dove i dipendenti hanno manifestato il loro dissenso per il rischio di non veder corrisposto lo stipendio.
“Di fronte al ragioniere generale Cama – affermano Crocé e Pino – è stato garantito, per iscritto, che il Comune pagherà alla società un anticipo sulla fattura di due milioni e 100 mila euro per pagare gli stipendi”. I lavoratori hanno inoltre chiesto maggiore chiarezza in merito al passaggio all’Amam, non considerando sinonimo di sufficiente garanzia la proroga concessa alla Messinambiente.