Medici come i ferrovieri, i controllori di volo, i tranvieri, ecc. Non c’è differenza. Il primo obiettivo è l’utente e non la controparte, il Governo, cioè il ministro della Salute. Con l’aggravante che l’utente è un malato, colui cioè che è nelle condizioni di minor difesa. E il giuramento di Ippocrate? Carta igienica.
Il malato è preso in ostaggio e tanto più gli si fa male tanto maggiore è la capacità contrattuale. Perchè i medici non se la prendono con il ministro della Salute? Perchè non provocano danno alla controparte e non ai degenti? Vogliono un esempio di come si può danneggiare il datore di lavoro, cioè il Governo? Basterebbe svolgere le proprie mansioni senza far pagare il ticket previsto. L’utente avrebbe il servizio e il Governo avrebbe un danno economico. Più semplice invece è la sofferenza del malato, sbattuta in faccia al ministro della Salute, per sostenere le proprie richieste.
Primo Mastrantoni, segretario dell’Aduc