La scrivente Funzione Pubblica CGIL, preso atto che, nonostante svariate e reiterate richieste di applicazione di vigenti accordi sulla contrattazione sindacale, non sono state fino a oggi attuale le basilari regole normative e contrattuali che disciplinano le relazioni sindacali, non può non prendere atto che non sussistono più i presupposti perché la presente Organizzazione possa continuare a sedersi al tavolo della contrattazione, essendo, di fatto, totalmente impedite le sue prerogative a tutela dei lavoratori iscritti.
Per questo motivo, come già anticipato informalmente, sta valutando con il proprio ufficio legale, la possibilità di adire l’Autorità giudiziaria per l’accertamento e la cessazione della condotta antisindacale fino a oggi attuata dai vertici gestionali del Comune di Messina.
Con la presente formale comunicazione, pertanto, la sigla sindacale FP CGIL dichiara di non partecipare più in futuro al tavolo della contrattazione sindacale indetta dal Comune di Messina, a partire dall’incontro fissato in data odierna, perché tale contrattazione è condotta con modalità violatrici delle corrette relazioni sindacali. Per gli stessi motivi si riserva di tutelare immediatamente le sue prerogative, costituzionalmente garantite, nei modi e termini consentiti dalla Legge.
Precisa, per correttezza di informazione, che ai prefissati tavoli siederanno regolarmente gli eletti RSU nelle liste della FP CGIL, proprio in quanto esponenti di un organismo unitario ed indipendente, che continueranno a svolgere le proprie funzioni di controllo a tutela dei propri iscritti, in merito ad accordi eventualmente formalizzati; accordi sui quali, ovviamente, la sigla istante adotterà gli autonomi provvedimenti di sua competenza in tutte le opportune sedi.
Il Segretario Generale
Clara Crocè