Gli italiani e la legge Cirinnà nel sondaggio dell’Istituto Demopolis:

Nei giorni in cui si è avviata in Senato la discussione sul ddl Cirinnà, l’Istituto Demopolis ha rilevato l’opinione degli italiani. Il 60% degli italiani si dichiara favorevole all’estensione dei diritti civili alle coppie di fatto stabilmente conviventi; contrario risulta un terzo dei cittadini, convinto che garanzie e diritti debbano restare prerogativa del vincolo matrimoniale.

Permane invece, nell’opinione pubblica, una forte resistenza rispetto ai matrimoni fra persone dello stesso sesso. Il punto più controverso della legge Cirinnà resta quello delle Stepchild Adoption. È un tema, quello delle adozioni, sul quale – secondo il sondaggio Demopolis – anche l’opinione pubblica appare molto divisa.

“Nel suo complesso – spiega il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – l’idea del riconoscimento dei diritti civili alle coppie non sposate appare oggi ampiamente maggioritaria nel Paese. Il trend storico Demopolis conferma il cambiamento avvenuto negli ultimi 15 anni: se nel 2000 poco più di 42 italiani su 100 accettavano l’ipotesi del riconoscimento delle coppie di fatto, oggi – conclude Pietro Vento – la percentuale è cresciuta al 60%, raggiungendo il 78% tra chi ha meno di 35 anni”.

Le opinioni appaiono trasversali anche tra gli elettori dei diversi schieramenti politici: favorevoli all’estensione dei diritti civili alle coppie di fatto – secondo l’analisi dell’Istituto Demopolis per il programma Otto e Mezzo (LA7) – risultano circa i due terzi degli elettori di PD e Movimento 5 Stelle. Ancora più alta la propensione dell’area di Sinistra. Il favore si riduce nell’area di Centro Destra, i cui elettori appaiono comunque divisi: giudizio positivo per poco più di 4 elettori su 10 di Lega e Forza Italia. La contrarietà cresce in modo significativo tra i simpatizzanti di Fratelli d’Italia, UdC e NCD.