Leggiamo con grande stupore un articolo sui "Nuovi stili di vita e lotta agli sprechi", relativo all’incontro a Palazzo Zanca per sollecitare la popolazione ad una corretta gestione degli alimenti: al primo posto la lotta allo spreco alimentare. L’Assessore Daniele Ialacqua, necessitava della 3^ Giornata Nazionale contro lo "Spreco Alimentare" per parlare dell’argomento, e per “parlarne” ha addirittura invitato il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, il quale tuttavia ha declinato l’incontro per "fare" altro. Probabilmente avrebbe accettato l’invito se anziché a "parlare" fosse stato invitato a "vedere“ cose già fatte. A Messina infatti, da almeno 4 anni, è operativo il progetto denominato “Raccolta Solidale”. Questo progetto era stato consegnato, insieme ad altri 52, da reset al Sindaco a gennaio 2014 (Patto per la Città) e all’allora Assessore al ramo Mantineo ma era stato da questi, come troppo spesso capitato in questi 33 mesi di amministrazione Accorinti, accolto con entusiasmo e poi ignorato. Prima delle elezioni del 2013 reset aveva contattato i responsabili del "Last Minute Market", per introdurre nel proprio programma elettorale questo "nuovo stile di vita". Tuttavia, avendo appreso che l’adesione al progetto nazionale prevedeva dei costi che il Comune, vista la già nota (almeno per reset) situazione finanziaria dell’ente, non avrebbe potuto sopportare, il movimento pensò di fare diversamente. Così alcuni volontari aderenti a reset iniziarono un progetto, denominato "raccolta solidale", volto a replicare a livello locale, ma senza costi di adesione e consulenza, l’operato della piattaforma "last minute market". Questi sperimentarono, presso determinati supermercati, la raccolta dello scaduto del giorno, secondo norme ben definite. In due anni di sperimentazione riuscirono a raccogliere tonnellate di cibo che non poteva essere venduto ma che era ancora in buone condizioni, e a distribuirlo, periodicamente, alle mense locali perché, previo controllo, fosse cucinato e/o consumato in giornata. Soddisfatti dell’iniziativa, come già detto, il movimento lo consegnò all’amministrazione, che evidentemente non aveva alcun interesse a "fare", a parte le foto e le conferenze, stampa e non. Così, per non perdere l’opportunità di dare ristoro ad alcuni concittadini meno fortunati e per non vanificare i rapporti già creati con i supermercati e con i bisognosi, reset pensò bene di proporre questo patrimonio a Padre Paolo Galioto, che coordina e gestisce le mense di Cristo Re (150 pasti ogni giorno!!!) e gode della collaborazione di moltissimi volontari.Ivolontari di reset raccontarono e spiegarono a Padre Paolo le modalità operative e lo misero in contatto con i due supermercati aderenti con i quali si era portata avanti la “sperimentazione”. Parlando di cose concrete, mentre tiene convegni avvisiamo l’Assessore chegrazie ai Padri Rogazionisti e alla Mensa di Cristo Re da quasi due anni i volontari contribuiscono a diffondere la cultura del "non sprecare" e contestualmente a dare un pasto quotidiano a chi, in questo momento particolare, si trova in difficoltà. Nonostante l’assenza delle istituzioni il progetto, da allora, non si è mai fermato e quotidianamente la città risponde positivamente all’iniziativa. Ringraziamo pertanto tutti i messinesi che si “sporcano” le mani "facendo", anziché tenerle pulite "parlando" e facendo sterili lezioni teoriche. Siamo certi, al pari del Ministro, che le proposte educative contro lo spreco debbano trovare una loro "collocazione fissa", e siamo certi che vorrà tenere conto anche di una realtà che si muove a prescindere dai proclami e dalle foto: la realtà dei cittadini messinesi che non si fermano davanti ai "rifiuti" (termine inteso sia come risposta negativa sia come spazzatura, cui la nostra amministrazione è tanto affezionata). Siamo grati all’insegnamento del prof. Andrea Segrè, che ci ha "stimolato" a mettere in atto tutte le pratiche necessarie al fine di contrastare lo spreco alimentare e provare anche a Messina a fare qualcosa di più in questa direzione.L’iniziativa è ovviamente aperta a tutti, basta contattare il numero dell’istituto Cristo Re.Se non avessimo letto dell’iniziativa dell’Assessore e dell’ennesima assurdità dell’Amministrazione non avremmo parlato di questa iniziativa poiché per scelta abbiamo sempre deciso di non speculare sul bisogno dei più bisognosi.
Certo leggere l’ennesima lezioncinasul nulla ci ha fatto decidere di fare un’eccezione. Nei prossimi giorni, avevamo infatti in programma, insieme a diverse associazioni di categoria ed avvalendoci dell’esperienza maturata dai Rogazionisti a Cristo Re oltre che della di disponibilità di quegli imprenditori sensibili al tema, di replicare ancora il modello della "raccolta solidale", sia con riferimento a nuovi destinatari sia con riferimento all’estensione territoriale.
Insomma noi e tanti altri messinesi alle parole ed agli slogan preferiamo i fatti!!!
Il Rappresentante
Alessandro Tinaglia