Demopolis: PD (31%), M5S (28%) al ballottaggio con l’Italicum

Se si votasse oggi per le Politiche, il PD di Renzi si confermerebbe con il 31% primo partito del Paese. Si riduce a 3 punti il vantaggio sul Movimento 5 Stelle, in crescita al 28%. Distante, sotto il 15%, è la Lega di Salvini, che supera comunque di oltre 4 punti Forza Italia, in calo al 10%; sotto il 5% Fratelli d’Italia, Sinistra Italiana e Area Popolare. È la fotografia scattata dal Barometro Politico di maggio dell’Istituto Demopolis. Sullo sfondo una crescente disaffezione: si recherebbero alle urne meno di 6 elettori su 10, circa 8 milioni in meno rispetto alle Politiche del 2013. La nuova legge elettorale – secondo l’analisi Demopolis per il programma Otto e Mezzo – non favorirebbe, almeno per il momento, il Centro Destra, a maggior ragione dopo la frattura romana tra Berlusconi, Salvini e Meloni.

“La partita per il ballottaggio – afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – sembra riguardare oggi il PD, primo partito al 31%, ed il M5S che, negli ultimi 12 mesi, ha ridotto in modo sensibile la distanza dal Partito Democratico. Se, nella percezione di 4 italiani su 10 non esiste al momento, per la guida dell’Italia, una reale alternativa al PD di Renzi e alla sua attuale maggioranza, circa un terzo degli intervistati appare invece convinto che una opzione per il Governo del Paese possa essere rappresentata dal Movimento 5 Stelle. Con l’Italicum – conclude Pietro Vento – si profila una sfida inedita tra il PD ed un partito che appena 5 anni fa era con il 2% la nona forza politica del Paese”.