Fine pena mai!

L’ergastolo è una pena che cancella la speranza, che è in contrasto con il principio costituzionale della umanità e della finalità rieducativa della pena, che priva il condannato del suo "status" di persona e cancella lo scopo del reinserimento sociale. Di ergastolo si parla quando vengono commessi crimini talmente efferati che scuotono l’opinione pubblica e la coscienza collettiva, che fanno emergere una brutalità nei confronti della quale i concetti di umanità e di dignità sembrano doversi assolutamente negare.Tuttavia, il concetto di "fine pena mai" è contrario alle leggi di una giustizia giusta in uno Stato di diritto. La gravità della pena non può avere efficacia preventiva; i deterrenti al crimine rimangono l’efficienza della sicurezza, la certezza della pena e la rapidità del processo. Il nostro Stato non dispone delle risorse sufficienti per garantire un reale processo di riabilitazione del condannato. Dunque l’ergastolo, con le sue "attenuanti" costituisce un’ancora certa di salvataggio per un sistema che rimane, nel senso più ampio della giustizia, deficitario e inadeguato.

Giovanna Cardile