di Roberto Gugliotta
Sfiga. Sfigati. Sfigatelli. Incapaci. Diversamente preparati. Diversamente capaci. Siamo alle solite: Messina si ritrova senza acqua, lo so non è una novità mi direte. Epperò, siamo in piena estate, quando la città dovrebbe essere la vetrina del turismo. Questa volta ci risponderanno quelli più bravi di noi che è colpa del fato, di fiamme che hanno messo fuori uso il by pass. Poteva accadere (anzi, è accaduto!). Diamo la colpa alla sfiga. Del resto come saprete viviamo in un periodo di transizione. Di sfiga, insomma. Messina città di amministratori sfigati, di professionisti capitati per caso, che potremmo adottare utilmente anche oggi per giustificare la mancanza di acqua: li paghiamo tutti solo per giustificare le falle. Non è fantastico? Se volevamo parole ci tenevamo quelli di prima che sicuramente le raccontavano meglio le storie. Da questi sfigati amministratori attendevamo risposte. Di più, fatti. Siamo sfortunati: siamo caduti dalla padella alla brace! Che possiamo farci: siamo una comunità di sfigatelli. Intanto niente acqua. Niente dimissioni. Niente di niente. Solo blande giustificazioni. Di fronte a un diverso tipo di affermazione, sdegnosa e sdegnata, che è altrettanto frequente: c’è un complotto contro di me. Contro la mia famiglia, la mia città, il mio movimento. Contro quel che volete, ma un complotto, perbacco, c’è! Non vorrete mica negarlo. I commenti sui blog sono tutti dello stesso tono: una farsa, un’ingiustizia, una vergogna. Acqua. Acqua. Acqua!!! Si condividano o meno le teorie di IMG Press sulla rivoluzione Accorinti, un fatto mi sembra indiscutibile: a livello di associazioni di idee, siamo tutti quanti a corto di pazienza. Non so se Accorinti sia uno sfigato, ma la presunzione ce l’ha!