L’afasia della giunta Accorinti

"Ho scelto di non stare zitto e di fare quello che dovrebbe fare qualunque cittadino. Cioè il cittadino è quello che non si gira dall’altro lato, che prende parte. Dovunque, non solo in questa città, l’abitudine a partecipare alla vita politica è diventata quasi un’eccezione, e delegare è della maggior parte". Queste bellissime parole sono tratte da un’intervista del marzo 2013 all’allora candidato sindaco Renato Accorinti. E noi di CapitaleMessina abbiamo scelto di "non stare zitti", e di "prendere parte"svolgendo, senza remore e senza pregiudizi, il ruolo di cittadini che sorvegliano, criticano e propongono, avendo come unica bussola la difesa degli interessi della nostra città.
Con questo spirito ci sembra naturale fare domande a chi ci amministra, sui temi fondamentali che riguardano gli interessi di tutti i cittadini.
Ed è quanto hanno fatto i nostri esperti nelle settimane scorse, ponendo interrogativi sulle problematiche del Bilancio all’assessore Eller Vainicher e sull’emergenza rifiuti a Ialacqua. Ma nessuna risposta è pervenuta, alla faccia delle parole sulla partecipazione e la trasparenza! Ma non ci sorprendiamo più di tanto, l’amministrazione Accorinti ci ha abituato ormai da tempo alla tendenza schizofrenica di associare l’affermazione teorica dei principi, alla negazione pratica degli stessi.
Certo, forse le risposte ai nostri quesiti erano troppo imbarazzanti per l’amministrazione; ma l’afasia della giunta Accorinti non ci scoraggia, noi continueremo a vigilare ed ad interrogare, assolvendo al nostro ruolo di cittadini consapevoli, sfidando chi ci amministra ad assumere il ruolo di amministratore responsabile e soprattutto trasparente.