Terremoto Centro Italia, da Caritas Messina appello per la colletta straordinaria

La Caritas Diocesana di Messina Lipari S. Lucia del Mela chiama a raccolta la comunità ecclesiasiale lanciando un appello per una partecipazione ampia e generosa alla colletta straordinaria indetta dalla CEI per domenica 18 settembre a favore delle popolazioni terremotate del Centro Italia.
“Nella notte del 24 agosto – ricorda il Direttore della Caritas Diocesana don Giuseppe Brancato – tre violente scosse di terremoto hanno colpito le province di Rieti, Ascoli Piceno, di Perugia e di Fermo, causando circa trecento vittime, numerosi feriti e sfollati, danni ingenti ed il crollo di numerose abitazioni e di alcune chiese in modo particolare nei centri di Accumoli (Rieti), Arquata e Pescara del Tronto (Ascoli Piceno) ed Amatrice (Rieti)”. Come ha detto Papa Francesco, “dinanzi alla notizia del terremoto che ha colpito il centro d’Italia, devastando intere zone e lasciando morti e feriti, non posso non esprimere il mio grande dolore. Vi chiedo di unirvi a me nella preghiera, ffinché il Signore Gesù, che si è sempre commosso dinanzi al dolore umano, consoli questi cuori addolorati e doni loro la pace per l’intercessione della Beata Vergine Maria”.
La Presidenza della CEI ha indetto una colletta nazionale, da tenersi in tutte le Chiese italiane domenica 18 settembre 2016, in concomitanza con il XXVI Congresso Eucaristico Nazionale, come frutto della carità che da esso deriva e di partecipazione di tutti ai bisogni concreti delle popolazioni colpite.
Le offerte alla Caritas Diocesana possono pervenire tramite il conto corrente postale n. 14591986 intestato a Caritas Diocesana – Curia Arcivescovile Messina oppure tramite il conto corrente bancario Banca Unicredit di Messina Ag. Messina/Garibaldi intestato a: Caritas Diocesana di Messina – IBAN IT 34 L 02008 16511 000 300 648376, o, ancora, direttamente presso la sede di Caritas Diocesana, Via Emilia 19, Provinciale (ME). In tutti i casi la causale da apporre è: Terremoto Centro Italia.
“Sono certo – conclude don Brancato – che anche in questa circostanza la comunità messinese saprà esprimere appieno la propria solidarietà e sensibilità”.