Continua la protesta dei lavoratori del gruppo Sigma, gestito localmente dall’imprenditore Immacolato Bonina. I lavoratori non hanno ancora percepito la 13° e la 14° mensilità del 2015, lo stipendio di novembre e la 13° del 2016. Inoltre, nonostante gli accordi sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali in cui si prevedeva la rateizzazione di somme pregresse dovute e non pagate, delle stesse rate ancora i lavoratori, nonostante siano ampiamente scadute, né devono percepire dalle 4 alle 6 cadauno.
“Si tratta di migliaia di euro che i lavoratori aspettano ogni mese- dichiarano Carmelo Garufi, Segretario Filcams CGIL Messina e Orlando Latino della CGIL di Sant’Agata di Militello – e che puntualmente non vengono pagate dalla società. Ogni mese i lavoratori hanno ascoltato sempre le stesse scuse ed ormai sono stufi di farsi prendere in giro da una società che non è riuscita a mantenere una promessa di quelle fatte. Infatti contestiamo integralmente quanto dichiarato dall’azienda in questi giorni, come sempre si tratta di falsità prive di ogni fondamento ”.
Garufi e Latino comunicano che gli accordi precedentemente sottoscritti con l’azienda ormai non hanno più valore dato che sono stati ampiamente disattesi dall’azienda. “ Avevamo firmato degli accordi con l’azienda al fine di salvaguardare il gruppo e tutelare i lavoratori – dichiara l’organizzazione sindacale – ma gli impegni assunti sono stati disattesi. Inoltre l’azienda sta avviando delle azioni punitive prevedendo dei trasferimenti in Calabria per alcuni lavoratori che hanno partecipato allo sciopero. Azioni vessatorie che noi abbiamo contestato e contestualmente denunciando alle forze dell’ordine”.
Garufi e Latino annunciano che sono stati avvertiti gli organi ispettivi dell’ispettorato del lavoro e dell’Inps al fine di verificare la regolarità dei comportamenti aziendali. Inoltre sarà investita della vicenda direttamente la sede centrale del gruppo Sigma al fine di denunciare il comportamento scorretto dell’imprenditore locale.
“Non si possono più tollerare atteggiamenti di questo tipo – dichiara Carmelo Garufi, Segretario Filcams CGIL Messina – non siamo più disponibili a discutere con l’azienda se prima la stessa non ritira i trasferimenti e non provvede a saldare le mensilità pregresse”.