Mancata deblattizzazione e derattizzazione cittadina per il terzo anno consecutivo

Il bilancio proposto dall’amministrazione comunale, anche quest’anno prevede somme assolutamente insufficienti per garantire un servizio essenziale quale l’igiene cittadina, con specifico riferimento alla deblattizzazione, derattizzazione e disinfestazione contro la zanzara tigre ed altri insetti nocivi.
C’è da evidenziare come anche l’ultimo capitolato(elenco dei servizi espletabili) previsti per la neo società “Messina Servizi”, elenca i superiori servizi senza però garantirne la copertura finanziaria (?!?)
Il competente dipartimento “Ambiente e Sanità” dispone di appena 2 dipendenti effettivi con il profilo “disinfettatori”, a fronte dei 24 assunti oltre 10 anni fa.
Le numerose richieste del dipartimento per rimpinguare il personale non hanno avuto congruo riscontro da parte del Direttore generale, mentre le risorse economiche proposte dalla giunta e approvate dal consiglio comunale, appena 9.000 euro(capitolo 22008/1 “Acquisto prodotti, attrezzature e impianti e loro manutenzione per l’attività di disinfezione disinfestazione e derattizzazione), appaiono assolutamente ridicole a fronte delle risorse economiche necessarie.
Una soluzione percorribile potrebbe essere sia quella di integrare i contratti di servizio di Amamper l’espletamento di trattamenti periodici preventivi(anti murina, deblattizzazione e derattizzazione) della rete fognaria, che quella digarantire la necessaria copertura finanziaria a Messina Serviziper l’espletamento di trattamenti periodici derattizzanti, anti blatte e anti insetti vari,sul suolo pubblico.
In questa vergognosa vicenda, emergono gravi responsabilità politiche ed ammnistrative per cui sollecita l’amministrazione ed il direttore generale a rendere disponibili tutte le risorse richieste dal dipartimento, al fine di prevenire gravi rischi sanitari alla popolazione.
Per quanto esposto, si sollecita il Direttore Generale ad intraprendere i necessari provvedimenti per rimuovere tutti i fattori ostativi e gli incomprensibili ostruzionismi affinchè il dipartimento possa operare senza ulteriori difficoltà.

Renato Coletta
(consigliere 4° circoscrizione)