L’intervento dei professori Fera e Limosani a difesa del Governo, o meglio del Partito Democratico al quale sono iscritti, rappresenta l’esempio del perché questa terra sia perennemente in ritardo e abbandonata.
Tralasciando il fatto che sarebbe forse più corretto chiarire a chi legge se certe note sono redatte da tesserati di partito o da docenti universitari con cariche istituzionali, e quindi nella qualità, vorremmo entrare nel merito dell’intervento dei due democratici.
Fin quando le appartenenze saranno più importanti dei vantaggi che il territorio può trarre, fino a quando la difesa della “squadra” di appartenenza prevarrà sull’interesse collettivo sarà impossibile cambiare la storia depressa di questo territorio.
Fera e Limosani da anni hanno incarichi di rilievo in commissioni nazionali su trasporti e logistica e se anche questo Governo sconosce o fa finta di non comprendere la portata dei vantaggi per tutto il Meridione, e per la Sicilia in particolare, della realizzazione di alta capacità e Ponte sullo Stretto (una senza l’altra non servono a nulla o quasi) allora probabilmente del “merito” ce l’hanno anche loro.
Se le strategie da loro messe in campo a supporto della politica, e del partito cui sono iscritti, non hanno sortito effetto dovrebbero fare una riflessione più serena scendendo dalla cattedra e ascoltando con maggiore attenzione e senza pregiudizi chi come noi e la “rete civica per le infrastrutture“ da anni sosteniamo concetti semplicemente logici.
In fondo, però, va ricordato che i due docenti sono quelli che sostengono che Gioia Tauro possa divenire un porto “Core” senza alta capacità e Ponte sullo Stretto, non comprendendo, tra le altre cose ed al di là della questione Authority, che spostare le merci a nord della Sicilia equivale ad isolarla e bypassarla.
A proposito di interesse del territorio.
Eppure comprendere che la posizione strategica di Augusta collegata al Ponte ed al Paese tramite l’alta capacità sia un’occasione storica di rilancio della nostra Isola e del Meridione non dovrebbe essere così complesso.
reset c’è!
Il Rappresentante
Alessandro Tinaglia