di Roberto Malini – EveryOne Group
EveryOne Group denuncia da tanti anni le violenze da parte di gruppi razzisti verso la comunità Rom, spesso attraverso bombe molotov o altri ordigni infiammabili. Nella tragedia in cui tre sorelle Rom (di 4, 8 e 20 anni) sono bruciate vive, tuttavia, le autorità si sono affrettate a comunicare ai media che le loro indagini escludono motivi razziali. “Perché mai le indagini sono orientate verso l’ipotesi di una ‘faida’ tra famiglie Rom?” chiede EveryOne Group in una nota alla procura. “Il video di sorveglianza in possesso delle autorità mostra un uomo a viso scoperto che lancia una bomba molotov contro il camper: quali sarebbero gli elementi, in base a tale prova, che ricondurrebbero alla vendetta da parte di una famiglia Rom? Prima di comunicare con la stampa, sarebbe opportuno che gli inquirenti svolgessero indagini approfondite, senza escludere alcuna ipotesi”.