di Roberto Gugliotta
C’è una parte di città che muore: viviamo in un paradiso terrestre devastato. I rifiuti… mi viene da ridere e da piangere. Ci rendiamo conto che questa politica è tutta utilitaristica? Voltate pagina. A qualcuno servirebbe un insegnante di buone maniere che rispolveri non certo il galateo per i party di gala ma almeno le regole di base di una civile convivenza. A qualcun altro basterebbe l’obbligo di timbrare con apposito badge non l’uscita per andare in bagno ma l’ingresso in una sala insonorizzata dove far sentire tutte le dichiarazioni che ha prodotto sull’intero scibile umano – una specie di pastone personalizzato fatto solo di bit informativi autoprodotti in proprio o dagli uffici stampa – per poi chiedere perdono per la ripetitività e la prevedibilità del dichiarato. Sembra che la nostra classe politica debba andare a un contratto a tempo indeterminato di alto valore aggiunto. Un po’ di dignità! Gli slogan sempre gli stessi: La lotta alla criminalità è una delle nostre priorità, il lavoro e la lotta al precariato sono la nostra priorità, vogliamo bene ai giovani e un poco anche al Papa e al Vaticano. Grazie a Dio