Violenza sulle ragazze: Radio Indifesa farà prevenzione nelle scuole

Due ragazze vittime di femminicidio in un mese pongono con massima urgenza la necessità di una pervasiva azione di prevenzione e contrasto della violenza di genere, che tocchi tutti i gli ambiti possibili. Terre des Hommes, che da sei anni porta avanti la sua Campagna Indifesa, ha predisposto una serie di attività mirate a coinvolgere studenti, cittadini e amministrazioni locali chiamati a far la loro parte nella protezione delle bambine e le ragazze. Con l’inizio dell’anno scolastico, assieme a Kreattiva, sta avviando nelle province di Bari, Foggia, Taranto e Lecce il programma Radio Indifesa su diverse web radio scolastiche, mirato alla conoscenza e alla riflessione su violenza, discriminazioni e stereotipi di genere con la partecipazione degli studenti degli istituti di grado secondario superiore. Per loro e per tutti gli insegnanti ed educatori Kreattiva e Terre des Hommes hanno messo a punto il Toolkit Indifesa che può essere scaricato da questo link:
https://terredeshommes.it/indifesa/Toolkit_Indifesa.pdf

"Crediamo che interventi di prevenzione basati sulla partecipazione, sullo scambio fra pari attraverso il dialogo e sulla pratica del rispetto reciproco e quotidiano possano e debbano diventare l’ordine del giorno delle agende di tutte le amministrazioni, locali e nazionali. E’ necessario prevenire coinvolgendo e sensibilizzando i ragazzi e le ragazze sin dalla scuola, fornendo loro gli strumenti per diventare i protagonisti del cambiamento perchè la violenza di genere non può essere trattata come emergenza", spiega Domenico Navarra, Presidente dell’associazione Kreattiva.

Contemporaneamente Terre des Hommes sta chiedendo ai Comuni Italiani di aderire al Manifesto #indifesa per una città a misura delle bambine, impegnandosi ad orientare le politiche di loro competenza verso una maggiore tutela dei diritti delle bambine e delle ragazze, promuovendo azioni efficaci per il monitoraggio, la prevenzione e il contrasto della violenza e degli stereotipi di genere, ma anche interventi concreti per sensibilizzare i propri cittadini, specie i più piccoli, su sexting, bullismo e cyberbullismo.

“Nel nostro Manifesto abbiamo elencato una serie di proposte che, pur in un periodo di ingenti tagli ai servizi, riteniamo fattibili per avere una città attiva nella prevenzione della violenza di genere e nella protezione dei bambini”, dichiara Paolo Ferrara. “Ad oggi sono già 36 i Comuni italiani che hanno deciso di celebrare la prossima Giornata ONU delle bambine e le ragazze l’11 ottobre e sostenere la nostra Campagna Indifesa. Tra questi ci sono Milano, Genova, Bologna, Roma, Bari, Cremona, Napoli, Pavia, Ravenna – per citarne solo alcuni. Si tratta di rendere visibile, in un giorno altamente simbolico, il proprio impegno nella protezione dei bambini, in special modo delle bambine, “colorando” di arancione la sede del Comune e tutti i canali di comunicazione (sito, social, ecc.). Abbiamo anche predisposto uno striscione che forniremo a quanti vorranno aderire.” La Campagna “Indifesa” ha ricevuto il Patrocinio dell’ANCI e del CONI.

Nata 6 anni fa per promuovere i diritti delle bambine e proteggerle da violenze, discriminazioni ed abusi, la Campagna ha l’obiettivo di stimolare la diffusione di una cultura del rispetto e della prevenzione della violenza e delle discriminazioni di genere a partire dai minorenni. oggi più che mai necessaria.
Terre des Hommes, membro della campagna internazionale Girls Not Brides (Spose Non Bambine) e dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) è l’organizzazione leader in Italia nella promozione e protezione dei diritti delle bambine e delle ragazze, temi centrali per uno dei più importanti e trasversali obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 a cui l’Italia ha aderito: il raggiungimento della Parità di Genere, l’emancipazione e l’autostima di tutte le donne le bambine e le ragazze (SDG 5).

Questi sono i traguardi della #OrangeRevolution sognata da Terre des Hommes, a cui possono partecipare anche i privati cittadini, da soli o in gruppo, che condividono questi valori. Basta postare l’11 ottobre sul proprio profilo Facebook, Twitter o Instagram un oggetto, uno slogan, una foto o un selfie dal tocco arancione usando gli hashtag #Indifesa #OrangeRevolution. Perché l’arancione? Oltre ad essere stato il colore che ha caratterizzato varie rivoluzioni, vuole essere un segnale di rottura degli stereotipi di genere, che impongono il rosa come il colore delle bambine ed è, da anni, il colore scelto da Terre des Hommes e dalle Nazioni Unite per dire NO alla violenza di genere

Terre des Hommes da quasi 60 anni è in prima linea per proteggere i bambini di tutto il mondo dalla violenza, dall’abuso e dallo sfruttamento e per assicurare a ogni bambino scuola, educazione informale, cure mediche e cibo.
Attualmente Terre des Hommes è presente in 67 paesi con 854 progetti a favore dei bambini. La Fondazione Terre des Hommes Italia fa parte della Terre des Hommes International Federation, lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l’Unione Europea, l’ONU, USAID e il Ministero degli Esteri italiano. Per informazioni: www.terredeshommes.it