
Con provvedimento n. 1841, il Tribunale Fallimentare di Messina ha dichiarato ammissibile la proposta di concordato preventivo sottoposta dall’azienda Messinambiente SpA. E’ quanto comunicato dall’assessore alle Aziende Partecipate, Guido Signorino, che, a nome dell’Amministrazione comunale, esprime soddisfazione per l’esito dell’udienza. “A differenza di quanto vaticinato dagli immancabili “profeti di sventura” – sottolinea Signorino – la delibera assunta dal Consiglio comunale ha dato garanzia delle somme, rimuovendo la criticità precedentemente indicata dal Tribunale e aprendo la via alla sentenza favorevole. Si tratta di un passaggio importante e di grande utilità per il Comune e per i cittadini, che dà conto della qualità tecnica della proposta elaborata e della correttezza della scelta di supportarla finanziariamente. È un passaggio importante nella strategia della fuoriuscita dalla gestione emergenziale del servizio, durata troppo a lungo. Si mette in sicurezza il passaggio del servizio alla “Messinaservizi Bene Comune” e si chiude l’epoca “Messinambiente”. La nuova società in bonis, con capacità di investimento e nuovi vertici aziendali, potrà riorganizzare la gestione del servizio, migliorarne l’efficienza e la sostenibilità (estendendo e potenziando la raccolta differenziata) e fornire un servizio sempre più adeguato e progressivamente meno costoso ai cittadini. Il prossimo passaggio è la riunione dell’adunanza dei creditori, fissata per il prossimo 12 gennaio, nella quale il piano dovrà essere approvato o rigettato. Nel frattempo il Comune avrà dovuto esitare le ulteriori delibere cantierate: l’approvazione del debito fuori bilancio che costituisce parte dell’accordo transattivo e il bilancio di previsione. Operativamente dovrà chiudersi il più rapidamente possibile – conclude l’Assessore – il passaggio dei lavoratori alla Messinaservizi; la sottoscrizione del contratto di affitto del ramo d’azienda per voltare pagina e rinnovare profondamente il sistema della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani a Messina”.