BILANCI DEL COMUNE: QUANDO LA NARRAZIONE SUPERA LA REALTÀ

Da cinque anni l’amministrazione Accorinti in tema di bilanci ci ha abituati ad una narrazione che si rivelacostantemente differente rispetto alla realtà.
Anche le ultime dichiarazioni dell’assessore Signorino prima e dell’assessore Cuzzola poi, sono state smentite, ancora una volta, dalla Corte dei Conti, che il 20 ottobre ha espresso osservazioni pesantissime sul bilancio consuntivo 2015, ed in particolare sulla consistenza dei debiti fuori bilancio e le passività potenziali create dall’attuale amministrazione
La storia si ripete da anni: tutti i bilanci, sia consuntivi, che previsionali, sono stati sempre presentati con ritardi record, accompagnatidalla promessa che il prossimo sarebbe stato presentato puntualmente, evento mai verificatosi.
Ma non è solo la tempistica il problema: in tutti i bilanci sono stati annunciati risultati strabilianti, puntualmente smentiti dopo la valutazione dei tecnici.
Ed il previsionale 2017 viene proposto sulla base di dati riferiti al consuntivo 2016 di cui non si conosce l’esistenza!
Lo stesso consuntivo che viene preannunciato così positivo e foriero di risultati così straordinari, che potrebberorendere non necessaria la procedura di riequilibrio.
Una sola domanda: ma è mai possibile che in un solo anno, il 2016, siano stati raggiuntirisultati così positivi da eliminare le criticità stigmatizzate dalla Corte dei Conti nel bilancio 2015? E se così fosse, i progressi raggiunti nel 2016 sarebbero il frutto di cosa? O dierrori fatti negli anni precedenti da chi reggeva il timone dell’assessorato al Bilancio o di miglioramenti miracolosi in appena 365 giorni? Nel primo caso, per paradosso, chi oggi vanta questi risultati, l’assessore Signorino, sarebbe ilprincipale responsabile delle valutazioni errate fatte in passato. La seconda ipotesi appartiene al regno dell’imponderabile, visto che ancora non conosciamo i numeri.
Un dato é certo: il cuore di una amministrazione, rappresentato dalla gestione finanziaria, soprattutto in una fase di predissesto e in fase di riequilibrio, non è immaginabile possa essere gestita in cinque anni da tre diversi assessori che tra l’altro non hanno sempre avuto in delega le due competenze, come allo stato attuale dove il prof. Signorino ha la delega al Riequilibrio e il dott. Cuzzola al Bilancio.
Basta solo questo dato per certificare il fallimento di questa amministrazione.