Buia presidente ance nazionale

L’assemblea di ANCE ha eletto, con una larga maggioranza, Gabriele Buia nuovo presidente nazionale. Inizia così una nuova stagione per l’associazione dei costruttori edili in un momento ancora molto difficile per il settore, l’unico, forse, dove i segnali di ripresa ancora non sono tangibili. Ad affiancare Buia, segno di un deciso riconoscimento del ruolo della Toscana per l’impegno e le capacità dei suoi rappresentanti, una squadra della quale fanno parte: il Presidente di ANCE Toscana Riccardo Spagnoli, indicato nuovo vice presidente nazionale con delega ai rapporti interni, i presidenti di ANCE Siena Andrea Tanzini, ANCE Arezzo Igor Michele Magini, ANCE Grosseto Andrea Brizzi, ANCE Toscana Nord Stefano Varianominatimembri del Comitato di presidenza. Il presidente di ANCE Pisa Matteo Madonna, farà parte della Giunta mentreMatteo Venturi,alla guidadi ANCE Massa, è il nuovo Presidente del collegio dei garantì contabili. Andrea Tanzini commenta così l’elezione di Buia: “Possiamo dire che abbiamo messo il primo "mattone " per un cambiamento dell’ANCE nazionale e sostenere la crescita del settore e di conseguenza del paese. Gabriele Buia è una persona per bene,con valori importanti, molta concretezza e senso pratico che, dopo la prematura scomparsa di De Albertis, si è messo subito a disposizione del sistema agevolandoappena possibile una verifica elettorale per un nuovo pieno mandato”.“Il suo discorso a braccio post elezione – continua Tanzini – è stato per me molto convincente”.
Queste le parole di Buia:“Sarò il presidente di tutti i costruttori, cercherò di ridare orgoglio e dignità a questo lavoro con il contributo di tutti senza ricevere deleghe in bianco tipiche dell’uomo solo al comando. Il cambiamento parte da ogni uno di noi, da ogni singolo associato che si riconosce nei valori fondanti della nostra associazione, dalla professionalità e lealtà delle nostre imprese. Il settore delle costruzioni è vitale per il nostro paese e noi daremo il massimo per fare la nostra parte professionalizzando maggiormente le imprese nel rispetto delle regole”.