Fin dall’inizio abbiamo criticato l’impianto di contrada Pace e non ci hanno mai convinto le motivazioni dell’Amministrazione comunale a difesa di una discarica in ambito cittadino.
Abbiamo detto più volte che il sito non è idoneo in quanto allocato in una zona a forte rischio geomorfologico, perché sormontata da un versante piuttosto scosceso in sabbie e ghiaie per nulla coese, lambita da un corso d’acqua che ha storicamente dato luogo a straripamenti e perché si trova sotto vincolo SIC-ZPS (Sito di Interesse Comunitario – Zona di Protezione Speciale).
Per queste ragioni non era e continua a non essere la migliore soluzione per realizzare, come sembra che si starebbe pensando di fare, una discarica tout court.
L’impianto previsto a contrada Pace è un sistema di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) che funziona separando, tramite diversi procedimenti, i rifiuti organici da quelli inorganici; la frazione organica viene biostabilizzata, in genere per essiccamento, quella inorganica (plastica, vetro, carta) avviata al riciclo.
Di fatto l’impianto di Pace, ammesso che riesca a gestire tutto il rifiuto prodotto dai messinesi, rischia, però, di diventare un anello di passaggio tra una raccolta disordinata e una discarica stratificata. In pratica il materiale separato, verrà scaricato in discarica coprendo l’inorganico con l’organico biostabilizzato, e quindi attivare il previsto sistema di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) non significherànient’altro che prendere i rifiuti di qualsiasi natura, triturarli in modo da occupare meno spazio e metterli comunque in discarica.
La via per gestire meglio questa risorsa, probabilmente c’erano, ma cinque anni di incompetenza governativa locale e regionale hanno costretto il Presidente Musumeci ad un’azione emergenziale giustificabile solo con il grave livello di rischio raggiunto.
Riteniamo che la soluzione meno invasiva per il territorio sia quella di realizzare nella stessa area di Pace, piuttosto che una discarica, un deposito temporaneo per materiali inorganici, che aiuterebbe moltissimo nella gestione temporanea dei rifiuti e porrebbe meno problemi ambientali perchél’inorganico non puzza, e non produce percolato.