«Quello dell’accorpamento tra Papardo e Piemonte è ancora una ipotesi». È il commento lapidario di Gigi Caracausi, reggente della Cisl Funzione Pubblica di Messina e di Gianplacido De Luca, segretario generale della Cisl Medici Messina sul dibattito alimentato in città dalla presentazione della proposta di legge per la fusione delle due strutture ospedaliere.
«Abbiamo bisogno di capire dal Governo e dall’Assessore regionale quali siano le reali intenzioni. Se il Governo ci dirà che è un’ipotesi concreta faremo una consultazione con i lavoratori delle strutture interessate perché esprimano loro stessi una posizione. Quel che è certo è che non possono essere sempre i lavoratori a pagare decisioni che cambiano a stretto giro di posta. Ma per questo bisogna che il Governo regionale fughi qualsiasi dubbio sulle sue reali intenzioni per le due strutture messinesi. Solo dopo, con il quadro concreto e reale, si potranno fare delle serie valutazioni ed eventualmente presentare anche le nostre proposte».