Domenica 22 ottobre alle 17.30 presso il Museo della Figurina in Corso Canalgrande a Modena l’Uisp sarà presente al ‘FestiValori’, il primo festival italiano dedicato alla finanza etica. Il panel si inserisce perfettamente nella cornice delle ultime notizie relative al calcioscommesse. Il panorama del gioco d’azzardo e delle scommesse è molto complesso e variegato e durante il pomeriggio si metteranno in evidenza gli aspetti ludici e competitivi che verranno separati dagli aspetti problematici e illegali. Inoltre, verrà analizzata la fiorente industria del gioco, la ricerca scientifica sulla dipendenza patologica e la facilità di accesso ai siti web.
Al panel parteciperanno Claudio Lenzi, giornalista della Gazzetta dello Sport ed esperto di scommesse illegali e Fabia Giordano, responsabile del Progetto Benessere di Uisp Modena. A moderare il confronto Alessandro Trebbi, responsabile dell’ufficio stampa Uisp Modena.
Proprio Alessandro Trebbi dice: “Sono entusiasta di aver curato la parte sportiva di ‘Festivalori’. L’idea di parlare di scommesse e gioco d’azzardo è nata leggendo il rapporto che l’Unione delle Terre d’Argine ha effettuato quest’anno”. I dati, elaborati da Federconsumatori, descrivono la situazione relativa all’abuso del gioco nei quattro comuni dell’area modenese: Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera. Il 19 ottobre è stato presentato un aggiornamento del progetto ‘Un’Argine all’azzardo’ che conferma la vastità di un fenomeno complicato (qui tutti i dettagli della ricerca). Sono numerose le sfide sociali, sanitarie ed etiche legate a questo fenomeno e pertanto nel corso della discussione verrà fornita una panoramica completa delle sue implicazioni per la società contemporanea.
“L’analisi permette anche di comprendere l’approccio e il coinvolgimento delle diverse fasce d’età al gioco d’azzardo che sempre più spesso causa drammi familiari ed economici, oltre a ricadute sulla salute delle persone. ‘Festivalori’ ha accettato la nostra proposta e siamo contenti che abbiano pensato all’Uisp per trattare un tema così delicato. Questo ambito interessa anche lo sportpertutti. Come mai sportivi che dovrebbero avere un’etica ben definita scommettono? Quali sono le ragioni per cui lo fanno? Nel corso della discussione cercheremo di sviscerare tutti gli aspetti legati a questo fenomeno e ci sarà spazio anche per gli interventi del pubblico. Per quanto riguarda l’organizzazione ringrazio Irene Thaleb di Fondazione Finanza Etica, e in generale tutte le istituzioni per la grande disponibilità manifestata e in particolare il Comune di Modena”.
In questi giorni di notizie relative a calciatori coinvolti in scommesse illegali abbiamo ascoltato numerose riflessioni. Dalla campagna ‘Mettiamoci in gioco’ arriva un allarme relativo all’enorme offerta di azzardo, alla facilità di accesso e ai meccanismi che producono compulsività e dipendenza, a prescindere che si tratti di siti legali o illegali. Infatti, secondo Mettiamoci in gioco, negli ultimi dieci anni l’azzardo legale online “ha avuto un’impennata di mercato senza eguali e le scommesse sportive sono più che raddoppiate”. Un mercato fiorente che è in grado di legittimare, nella testa di un giovane, la possibilità di scommettere sempre di più fino ad arrivare, nei casi più delicati, al passaggio ai mercati illeciti. Pertanto, da Mettiamoci in gioco si chiede di “ridurre considerevolmente l’offerta di gioco d’azzardo legale, unico dispositivo di buon senso a salvaguardia della salute pubblica. E approvare, finalmente, una legge di riordino del settore, cresciuto vorticosamente in questi anni senza un’adeguata cornice legislativa”.
Al tema del calcio scommesse è stato dedicato il GrsWeek di questa settimana dal titolo “L’azzardo non è un gioco”
L’incontro di domenica serve proprio a discutere apertamente di questi temi con due rappresentanti dell’Uisp. Da sempre, l’associazione dello sportpertutti è in prima linea per uno sport pulito che sia alfiere di una battaglia su dipendenze e abusi. L’esempio viene da “Mettiamoci in gioco”, la campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo a cui aderisce anche l’Uisp. “Noi ci siamo e saremo sempre a disposizione per assistere coloro che sono in difficoltà con l’azzardo e per aiutare a superare il disagio sociale che ne può derivare”, conclude Trebbi.
Il progetto ‘FestiValori’ è stato sviluppato da Valori.it e Fondazione Finanza Etica con il patrocinio del Comune di Modena e il sostegno di Banca Etica, Etica Sgr, Coopfond, Fondazione di Modena, Bper, Assimoco e Cpl Concordia. In questa seconda edizione, “Cose di questo mondo”, ci saranno tre giorni di workshop, dibattiti, tavole rotonde e mostre dedicati alla finanza etica, tra legalità, mobilità sostenibile e comunità energetiche, donne e finanza, commercio equo e solidale, educazione finanziaria ed economia di pace.
Edoardo A. Scali