Conseguentemente, è stata modificata in parte la mappa dei servizi (i trasferimenti saranno completati entro la giornata di domani). Le attività di Dermatologia, Allergologia, Reumatologia e Endocrinologia sono state trasferite al Padiglione W; le attività di Ematologia e Oncologia al Padiglione E; le attività di Chirurgia toracica e Chirurgia vascolare al Padiglione F.
L’Azienda, in questo momento di emergenza, continua a garantire le prestazioni ambulatoriali urgenti, mentre le visite che non rientrano in tale novero vengono annullate e gli utenti già prenotati avvertiti individualmente.
All’interno dell’A.O.U., inoltre, è stato costituito un apposito gruppo di professionisti, che si occupa di verificare le condizioni – eseguendo ove necessario anche accertamenti diagnostici – di personale che dovesse presentare sintomi legati al coronavirus oppure che, eventualmente, è o potrebbe essere stato in contatto con persone positive.
Si rende noto altresì che, in base alle modifiche introdotte, sono stati variati i percorsi protetti destinati a coloro i quali si recano presso la struttura sanitaria accusando sintomi legati al covid 19. Come nelle scorse settimane, andrà utilizzato il varco d’ingresso lato Pronto Soccorso, dove è stata installata apposita segnaletica. Da domani, tuttavia, le indicazioni non condurranno più al plesso del Pronto Soccorso generale, bensì al Padiglione H, dove si verrà accolti da personale addetto. Anche le donne in stato di gravidanza, se accusano sintomi legati al coronavirus, dovranno seguire il medesimo percorso e non quello per il Pronto Soccorso Ostetrico.
Rimane invariato, invece, il percorso per coloro i quali accompagnano bambini, che vengono indirizzati al Pronto Soccorso pediatrico.
Si ricorda in ogni caso che, prima di andare in ospedale in autopresentazione per sintomi legati al coronavirus, è indispensabile contattare il medico di base o i numeri di emergenza (1500 oppure 800458787) e recarsi presso le strutture sanitarie soltanto ed esclusivamente dopo avere ricevuto indicazioni in tal senso. Contrariamente, gli utenti commetteranno un atto di grave irresponsabilità, che rischia di incidere sull’intera collettività.
Infine, l’Azienda ringrazia tutti coloro i quali, attraverso piattaforme di crowdfunding certificate, stanno organizzando raccolte fondi a supporto dell’attività che viene attualmente svolta. Pur in un quadro in cui le risorse economiche e strutturali sono comunque garantite, tali apporti possono comunque essere utilissimi per un ulteriore potenziamento dei servizi.