Messina – Si è spento a 80 anni Pietro Antoci, avvocato, noto soprattutto per essere stato, per parecchio tempo, il segretario generale dell’Ente Fiera di Messina trasformando il folklore, l’arte e i sapori siciliani in un genere riconosciuto e apprezzato in ogni angolo del Paese con la Fiera d’agosto e con tante altre iniziative commerciali per promuovere il Made in Sicilia costruendo un percorso all’insegna dell’allegria, della solarità e della genuinità tipica della sua terra.
Antoci (Classe 1944), era un combattente di razza, dal carattere aspro, ma schietto, uomo che amava andare alla sostanza, a volte anche senza smussare troppo gli angoli, se era necessario per ottenere il risultato: poche cerimonie, meno parole, e dritto all’obiettivo. Anche per questo la politica siciliana lo teneva in grande considerazione per le sue intuizioni sociali. Già la politica, altra passione genuina e totale.
Esigente con gli altri, ma anche con se stesso per lui la trattativa commerciale era il pane quotidiano e questa abilità gli sarebbe servita pure nell’impegno politico vissuto sempre come servizio alla comunità. Quello dello sviluppo dell’economia e la valorizzazione del territorio era invece una vera e propria “missione”, com’ebbe a dire.
La forza di Antoci risiedeva anche nel saper far convergere sulle decisioni le scelte migliori per promuovere Messina senza il timore di perdere le identità del territorio, il marchio di una comunità.