Presentata la Scuola di Liberalismo Fondazione Einaudi, un corso di formazione politica ee culturale organizzato in collaborazione con Unime, giunto alla nona edizione.
Il corso si svolgerà presso l’Aulario universitario (via Pietro Castelli, 46 – Gravitelli) e sarà diretto e coordinato dai proff. Giuseppe Gembillo e Pippo Rao, rispettivamente direttore scientifico e generale della Scuola di Messina. Il percorso di quest’anno si baserà su un format rinnovato e si soffermerà sulle forme del Liberalismo e su alcune delle figure essenziali ad esso legate. In totale sono state previste 15 lezioni, da 2 ore ciascuna, articolate nel periodo compreso fra aprile e maggio. Relazioneranno sia docenti interni che ospiti esterni.
L’1 aprile, il primo appuntamento.
La Scuola, presieduta dal prof. Giuseppe Benedetto, è sorta a Roma nel 1988 e ha finora svolto la sua attività in quindici città d’Italia, tra cui appunto Messina.
Dopo i saluti istituzionali del Prorettore Vicario, prof. Giovanni Moschella – il quale ha sottolineato l’adesione convinta e concreta dell’Ateneo all’iniziativa – l’organizzazione del corso annuale è stata presentata dal prof. Gembillo: “Dal punto di vista organizzativo e scientifico il corso di quest’anno pone le sue basi su un format nuovo con l’obiettivo di creare una storia, sempre più attualizzata nel corso delle lezioni, sul Liberalismo e sulle figure che ad esso si sono connesse nel tempo. Il patrimonio del Liberalismo va continuamente ripreso e un ulteriore obiettivo sarà quello di poter fornire a tutti gli studenti un manuale di Storia del Liberalismo, completo delle relazioni integrali di tutti i relatori di questa edizione”.
Diversi, gli spunti offerti dal prof. Pippo Rao, il quale ha anche evidenziato l’importanza della collaborazione dell’Università di Messina, della Fondazione Bonino-Pulejo e degli Ordini professionali. “Ciò che ci ha spinto a rinnovare l’impegno della Scuola è la convinzione che la nostra società liberale sta attraversando un periodo critico. Ad una ‘società aperta’, il cui concetto è stato sottolineato da Karl Popper, si sta cercando di sostituire una ‘società chiusa’. Con la Scuola vogliamo offrire vitamine di Liberalismo in più; ciò rappresenta una crescita virtuosa sotto il profilo culturale”.
Le lezioni si svolgeranno il lunedì e il giovedì dalle ore 17 alle 19. Sono incontri destinati a studenti universitari, ma, nel contempo, rivolti a tutto il territorio. Chiunque vorrà iscriversi potrà farlo digitando sdlmessina@fondazioneluigieinaudi.it. La formalizzazione e il versamento del contributo per le spese ( di € 30) avverranno alla prima lezione utile.
Gli iscritti, che abbiano seguito almeno i 2/3 degli appuntamenti, riceveranno l’attestato di frequenza e i crediti formativi stabiliti dall’Ateneo (3,75 CFU complessivi, con l’aggiunta di 1,25 CFU per coloro i quali presenteranno delle tesine volte a concorrere per l’assegnazione delle borse di studio) e dagli Ordini Professionali (l’Ordine degli Avvocati ha concesso 2 crediti per ogni lezione, sino ad un massimo di 20 per i propri associati).
I corsisti di età inferiore ai 32 anni potranno, infatti, concorrere per 3 borse di studio messe in palio da vari enti. La prima, intitolata a Franco Martino, del valore di 500 euro, offerta dalla Fondazione Luigi Einaudi; la seconda, del valore di 500 euro, stanziata dall’Ordine dei Notai di Messina; la terza, anch’essa di 500 euro, concessa dal Coordinamento messinese della Fondazione Luigi Einaudi.